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di Vanni Zagnoli
Sassuolo (Modena) – La rifinitura dei neroverdi è stata a porte chiuse, come l’allenamento di sabato. E Di Francesco ha parlato ieri, come se la gara dell’Olimpico non fosse in posticipo. Il Sassuolo è in ripresa, viene dalla 2^ vittoria in 11 partite, domenica ha superato l’Empoli per 3-2, l’altro successo era stato a San Siro con l’Inter.
Eusebio, come inquadra il momento della Lazio?
“E’ positivo, al di là di qualche pareggio in campionato, in coppa ha dimostrato di essere in salute. Davanti Pioli ha tante soluzioni, può modificare l’assetto offensivo a qualsiasi situazione”.
Soprattutto, ha un centrocampo di qualità, con Biglia.
“L’argentino è uno dei migliori della serie A, a me piace tantissimo per come gioca e interpreta il ruolo di regista. Comunque la Lazio ha ottimi interpreti in generale, sugli esterni e davanti, dove può contare sui tre: Klose, Matri e Djordjevic. Questo fa capire il potenziale offensivo”.
In Europa league è passata, per il Sassuolo sarebbe stato un vantaggio affrontarla dopo un’eliminazione?
“Intanto ben venga che un’italiana si sia qualificata e che abbia entusiasmo per proseguire. Io devo pensare ai miei e preparare la partita nel migliore dei modi, sapendo che loro hanno grandissima qualità in avanti ma che dietro concedono qualcosa”.
Non è invidioso di Pioli, che dispone di tre centravanti, di fatto, mentre lei ha Defrel, che non è un numero 9 puro, e i giovani Falcinelli e Trotta?
“Io sono contentissimo di chi alleno, poi è normale che, se si parla di Lazio o di altre squadre più blasonate che fanno l’Europa, abbiano giocatori più abituati a certe partite. Ho tanti giovani, hanno grande voglia di emergere e disponibilità a fare quel che chiedo”.
Solo il Verona ha pareggiato più della sua squadra, 12 volte contro 11. Il successo della scorsa domenica ha cancellato la delusione per i 4 punti conquistati nelle precedenti 7 gare?
“La serenità c’era anche prima, ma è tornato il sorriso. Aver segnato tre gol non significa aver risolto il problema della concretezza. Inoltre subiamo gol con troppa facilità, a volte alla prima occasione. La sfortuna va messa da parte, bisogna muoversi al meglio e rimanere concentrati per tutta la gara”.
Missiroli sconta una giornata di squalifica, ma quel tocco con la mano non era da punire.
“Soffriremo l’assenza ma si può vincere anche senza di lui. Domenica è uscito sullo 0-0”.
Il Sassuolo ruota continuamente il tridente offensivo, stavolta confermerà Berardi, eccellente con l’Empoli, Defrel e Sansone?
“Magari cambierò anche all’Olimpico, valuteremo. Mi piace tenere la squadra vigile e poi devo fare crescere i giovani, perciò occorre farli giocare tutti. Le scelte partono dagli allenamenti in settimana”.
Il patron Squinzi ha espresso soddisfazione per questo settimo posto, anche se a 9 punti dal Milan.
“E’ contento e sta bene, l’ho sentito in settimana. Come voglio anch’io, chiede di alzare l’asticella, sappiamo benissimo che questa crescita passa anche da periodi meno buoni come quello appena trascorso. Speriamo di inanellare risultati positivi, con maggiore continuità”.
Due anni fa la esonerò per Malesani aveva però inanellato 14 sconfitte in un parziale di 17 gare. Ora il patron ammette che non avrebbe dovuto licenziarla…
“In quel momento però serviva una scossa, alla fine non tutti i mali vengono per nuocere. Questo ne è l’esempio lampante”.
Domenica ospiterete il Milan, l’Europa league è alla portata?
“Ho sempre detto che, raggiunta la salvezza, si guarda avanti, Il distacco c’è, occorre essere bravi a limarlo. Queste due partite sono importanti per poter sperare o per lo meno giocarsela sino alla fine. Giocheremo sempre per crescere”.
Nel 4-3-3 emiliano, sulla destra Pellegrini è leggermente favorito su Biondini. L’unico infortunato è Laribi.