Ilmessaggero.it, il derby del Po è del Parma, superiore all’altra matricola, grigiorossa. Le carte alla serie B con Fiorin, 20 anni di Milan, fra i molti debuttanti. Affianca l’unico ’80 del calcio professionisto italiano, Maresca, all’Ascoli: “Retrocesse e matricole favorite. Il nostro top 11”. Sky e radioRai per le dirette

 

L’azione chiave, con il contatto tra il portiere lombardo e Dezi
La Presse, Francesca Soli, reggiana

http://sport.ilmessaggero.it/calcio/parma_da_salto_triplo_1_0_cremonese_su_rigore_favorite_retrocesse_neopromosse-3202088.html 

La serie B comincia dal Tardini, con il derby del Po, Parma-Cremonese, deciso al 42’ dal rigore di Calaiò. Nocciolini (ex Forlì, serie D, fra gli uomini della seconda promozione ducale) calcia a botta sicura, il nazionale kosovaro Ujkani si oppone ma poi sulla ribattuta tocca Dezi. Maiorino si era fatto vivo per l’altra matricola, con risposta di Baraye per Dezi e il sinistro alto di Calaiò. Anche nella ripresa le azioni sono di Baraye, da sinistra, a suffragare le ambizioni di triplo salto diretto per il Parma. Insigne subentra bene ma poi si fa ammonire per simulazione. L’unica occasione grigiorossa è per Mokulu, contrata da Scaglia, arrivato a gennaio dal Latina, sempre determinante.
Crociati da 6/7, lombardi da 5,5, del resto il budget del cavalier Arvedi è inferiore a quello dei cinesi del vicepresidente Crespo e dei 7 grandi imprenditori del Nuovo Inizio Parma.
Domani, dalle 20,30 (Sky, radioRai): Avellino – Brescia, Carpi – Novara, Cittadella – Ascoli, Palermo – Spezia, Pro Vercelli – Frosinone, Ternana – Empoli, Entella – Perugia e Venezia – Salernitana. Domani (17,30) Pescara – Foggia; lunedì (20,30) Bari – Cesena.
Curiosità per la Ternana, di proprietà dell’Unicusano, presieduto dal livornese Stefano Bandecchi, fondatore dell’università telematica di Fondi, con pagine speciali su due quotidiani sportivi e l’allenatore Sandro Pochesci arrivato dai laziali, dalla C.
Confermata la formula della scorsa stagione, con sosta a fine girone d’andata, tre settimane a gennaio, e poi i playoff lunghi.

Fra i molti tecnici debuttanti c’è Fulvio Fiorin, 20 anni al Milan, dai giovanissimi alla prima squadra, con Pippo Inzaghi. Milanese, 55 anni, fu giocatore nel Saronno. Affianca Enzo Maresca, l’unico ’80 fra gli allenatori del calcio italiano professionistico.
Mister, chi sarà promosso?
“Le favorite sono il Palermo dell’esordiente Tedino e una delle altre neoretrocesse, l’Empoli di Vivarini”.
E tramite i playoff?
“Il Pescara, ovvero l’altra scesa dalla A. Sarebbe la prima volta, probabilmente, di un tris così, nella storia del calcio”.
Chi altri andrà agli spareggi?
“Il Bari e due neopromosse, il Parma perchè si è rafforzato molto ed è blasonato, e il Foggia di Stroppa. Gli altri due nomi potrebbero essere sorprese”.
Chi sarà l’erede di Pazzini?
“Il trono dei bomber potrebbe andare a Simone Ganz, il figlio di Maurizio, grazie al calcio spettacolare di Zeman”.
Qual è il modulo più diffuso in B e quale il più premiante?
“Il 4-3-3 è il più praticante, i migliori frutti a nostro avviso vengono dal 4-2-3-1”.
Ci compila il top 11 di partenza?
“Volentieri. Preferisco comunque indicare più giovani possibili. Dunque 4-3-3, con: Audero (Venezia); Fiamozzi (Bari), Bellusci (Palermo), Empereu (Foggia), Gomez (Spezia); Busellato (Bari), Castagnetti (Empoli), Pinato (Venezia); Siligardi (Parma), Ganz (Pescara), Mancuso (Pescara).
Il Parma può azzeccare il terzo salto di fila? 
“Sicuramente, come conferma il successo d’esordio. E’ la società che ha speso di più, in estate. Nessuno è mai passato dalla serie D alla A, solo il Treviso azzeccò il tris, ma dalla D alla B e in mezzo c’era la serie C2”.
Il Venezia imiterà Spal e Benevento, Cesena e Novara?
“Il doppio salto è certamente alla portata di Inzaghi”.
La Ternana è diventata Unicusano. Si torna ai tempi del Lanerossi Vicenza?
“Storia affascinante, dal Fondi arriva anche l’allenatore Simone Pochesci, debuttante come noi due, in B”.

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