di Vanni Zagnoli
Tre successi interni, nelle 4 gare di coppa Italia di oggi. Al quarto turno passano le favorite, dalla categoria superiore o dal piazzamento della scorsa stagione, escluso il successo ai rigori del Monza, sul campo del Pordenone.
Sampdoria-Salernitana 1-0: 9’ st La Gumina.
I blucerchiati passano in scioltezza, già pregustano il derby, se il Genoa sarà capace di eliminare il Catanzaro, squadra di serie C. Castori imposta la partita che preferisce, di attesa, concede varie occasioni nel primo tempo: due a Keita (una deviata da Belec, che Castori ebbe in serie A, a Carpi), a Verre e al brasiliano Rocha (di testa).
Nella ripresa La Gumina impegna ancora il portiere e poi infila il gol vittoria, in diagonale, su assist di Verre. Solo nel finale la Salernitana avanza il baricentro, senza mai peraltro impensierire Letica, portiere arrivato dalla Spal. Keita è stato il migliore in campo.
Bologna-Reggina 2-0: st 25’ Vignato, 28’ Orsolini.
Mihajlovic cambia 10 giocatori rispetto alla sconfitta dell’Olimpico con la Lazio, così il primo tempo è senza squilli, deludono fra gli altri Santander e Baldursson, il primo islandese nella storia rossoblù. L’unica conclusione di rilievo è di Dominguez, da lontano, mentre Sansone chiede un rigore all’arbitro Manganiello.
Entrano Barrow, poi Orsolini e Soriano, risolve il talentuoso Emanuel Vignato, arrivato dal Chievo: classe 2000, è alla prima rete in rossoblù, dopo la parata di Farroni su Orsolini. Che raddoppia di classe, con un pallonetto sull’assist di Soriano. I calabresi segnano con Gasparetto, ma in fuorigioco, mentre Dominguez stende Folorunsho, pure però in offside. Era dal 25 settembre del 2019 che la porta dei rossoblù non restava inviolata, dallo 0-0 con il Genoa: fra un mese affronteranno la vincente di Spezia-Cittadella.
Entella-Pisa 3-1: 36’ Mancosu (E), st 7’ Palombi (P), 24’ Brunori, 34’ Cardoselli.
La Virtus di Bruno Tedino recherà visita alla vincente fra Torino e Lecce. Discreta la prova della squadra di Luca D’Angelo, alla seconda sconfitta in sequenza.
Ispirati da un ottimo Vido, Palombi e Sibilli non trovano la rete per i toscani. Pisano, invece, salta in modo scomposto per opporsi a un cross e tocca con un braccio. Nella ripresa sempre Vido propizia il pareggio, azione personale e tiro insidioso, Albertazzi respinge e Palombi infila. Ci starebbe il rigore per il Pisa, su Sibilli, Massimi non lo fischia. Come non sanziona il contatto su Lisi, lasciando via libera a Brunori, che si presenta davanti a Perilli e lo infila di destro.
Pordenone-Monza 1-4 dcr (0-0; 0-0).
Senza 13 giocatori, passano i brianzoli, attesi dalla vincente tra Crotone e Spal. Dominio neroverde, nel secondo tempo, grazie alla superiorità numerica.
Colpani avvicina il vantaggio per la squadra di Brocchi con un gran sinistro, poi scarta 4 avversari e coglie il palo. Misuraca si fa vivo per i ramarri ma è di nuovo pericoloso il Monza con il cross di Barillà e la deviazione di Colferai; Bindi si oppone. Al 42’ proprio Colferai, già ammonito, interviene su Camporese e viene espulso, il Monza resta in 10 prima dell’intervallo, come con il Chievo.
Nella ripresa occasioni friulane per Chrzanowski, Scavone (para Sommariva) e Ciurria, mentre D’Errico con un braccio rischia il rigore, a favore sempre del Pordenone. Altre chances sono per Scavone, Ciurria e Musiolik, l’unica monzese è per Frattesi. Ai supplementari, la quinta parata significativa di Sommariva, su Falasco. E poi il portiere catturerà anche due rigori. Era il terzo, dietro a Lamanna e a Di Gregorio.
La sequenza. D’Errico (M) gol, Stefani (P) parato; Frattesi (M) gol, Camporese (P) parato; Bellusci (M) gol, Scavone (P) gol; Barillà (M) gol.
Da “Ilmessaggero.it”