di Vanni Zagnoli
Il Trapani ha ancora uno spiraglio di salvezza, nel recupero resta aggrappato alla serie B ma di fatto deve sperare di riavere indietro uno dei due punti di penalizzazione per essere davvero in corsa. La Juve Stabia perde in casa con la Cremonese, andrà a Cosenza e deve vincere per avere chances di playout. Una fra Perugia e Pescara in questo momento sarebbe ai playout, mentre Ascoli e Venezia non sono ancora salve. Salvezza aritmetica per la Cremonese e per l’Entella. Il Frosinone ospiterà il Pisa, con il pareggio non sarebbe certo di disputare i playoff. Il Cittadella invece è sicuro degli spareggi promozione, perchè avrebbe lo scontro diretto sfavorevole con la Salernitana, ancora in grado di raggiungerlo, ma appunto una tra Frosinone e Pisa resterebbe dietro.
Crotone-Frosinone 1-0: 35’ st Gomelt.
Debutta Festa nella porta dei pitagorici, nuovamente promossi in serie A, con due turni di anticipo. 3-5-2 per Nesta, con Ciano e Nowakovich, in gran forma, in avanti, ma combineranno poco. Brighenti chiude perfettamente su Simy, il capocannoniere. Attacca la squadra di Giovanni Stroppa, non fa regali e a 10’ dalla fine il croato Gomelt che non segnava da tre anni raccoglie una respinta corta della difesa e manda in crisi Alessandro Nesta.
Pordenone-Salernitana 1-1: 18’ Burrai (P), 26’ Di Tacchio rig.
A Trieste Pezzuto punisce con il rigore l’entrata irruente di Aya su Pobega, contatto in effetti irregolare: Burrai trasforma dal dischetto, aveva sbagliato di recente. Di Tacchio smanaccia su Burrai, che poi lo trattiene, andava punita la scorrettezza del granata, che era stata precedente la trattenuta, comunque lo stesso capitano della Salernitana trasforma il rigore. Ci sarebbe anche una trattenuta dello stesso Di Tacchio su Pobega, nell’area campana, il neroverde aveva ragione a lamentarsi. Prima dell’intervallo Di Gregorio nega il vantaggio a Herteaux, della Salernitana, insidioso di testa. Nel secondo tempo 4 occasioni granata (Di Gregorio ne para due) e una per il Pordenone, con Semenzato, disinnescata da Vannucchi.
Spezia-Entella 0-0
Il derby ligure vede gli attacchi dello Spezia, con il classico tiro da fuori di Bartolomei, deviato dal portiere Contini. Impegnato da Di Gaudio nella ripresa, Gudjohnsen invece non riesce a trasformare il tapin. Nzola manca la porta per gli aquilotti e Rodriguez per la formazione di Chiavari si fa disturbare la conclusione da Terzi. L’Entella è tranquilla perchè nell’ultimo turno è in programma il confronto diretto fra Venezia e Perugia e ha il confronto diretto favorevole con il Pescara.
Cittadella-Venezia 1-0: 48’ st Proia.
Il Cittadella ferma a 5 la sequenza di sconfitte, gli arancioneroverdi non sono ancora salvi. I granata avvicina il vantaggio due volte con Proia, sulla prima Lezzerini non trattiene, Vita calcia a colpo sicuro e Ceccaroni salva sulla linea. In genere il Venezia mantiene l’iniziativa, in trasferta, stavolta soffre il gioco del Citta. La squadra di Venturato crea meno del solito, anche nella ripresa: il tiro al volo di Rosafio è intercettato da Lakicevic. Poi Paleari nega il gol al tocco di Longo, del Venezia. Al 93’ cross da sinistra di Benedetti, Proia gira di testa in porta e fa respirare Venturato, che a lungo per la 4^ stagione di fila aveva sperato nella serie A diretta.
Perugia-Trapani 1-2: 23’ Grillo (T), 26’ Falcinelli (P); 47’ st Luperini.
Era la sfida fra bomber, Iemmello, che con Cosmi aveva segnato solo 3 gol, e Pettinari, segna invece l’argentino Grillo, da fuori, grande realizzazione, la prima in Italia. Il pari su punizione di Dragomir, Carnesecchi sbaglia nella serata chiave, respinge corto e Falcinelli tocca il pari. Nel secondo tempo espulso il tecnico dei siciliani Castori, occasione in girata aerea per Pettinari. L’ivoriano Oulai in contropiede manca un’occasione facile, sul cross di Melchiorri. Carnesecchi sventa il sinistro di Nicolussi Caviglia.
Il serrate finale è del Trapani, Piszczek manca il bersaglio, Vicario blocca il colpo di testa di Buongiorno ma si arrende al cross di Dalmonte: devia sul palo, non riesce ad allontanare il pallone e il tocco ravvicinato di Luperini è comodo. I siciliani sperano di riavere uno dei due punti di penalizzazione arrivati a tavolino per il ritardo nel pagamento degli stipendi. Chiuderanno con il Crotone, già appagato dalla promozione, per evitare la serie C diretta dovrebbero peraltro riavere indietro quel punto, perchè hanno i confronti sfavorevoli con la Juve Stabia e la differenza reti generale penalizzante con il Cosenza.
Juve Stabia-Cremonese 1-2: 9’ D. Ciofani (C); st 40’ Ciofani, 50’ Rossi.
Di testa il vantaggio grigiorosso, sull’uscita di Provedel. La Juve Stabia si appoggia su Addae, che carica il portiere Ravaglia, facendo annullare il pari. Claiton Dos Santos nel secondo tempo manca il raddoppio, lo ottiene Daniel Ciofani, sul tiro al volo di Arini. Alessandro Rossi al secondo tentativo segna, stavolta non c’è tempo per ripetere il miracolo sportivo compiuto con il Chievo, da 0-2 a 3-2.
Empoli-Cosenza 1-5: 6’ Bittante, 12’ Riviere, 32’ Carretta; st 18’ Baez, 22’ La Mantia (E), 35’ Riviere.
Cross di Carretta da destra, Romagnoli buca l’intervento (in genere è molto affidabile) e Bittante tocca in gol, era partito dalla proprio metà campo. Lì si infortuna Maietta, fra i toscani. Casasola è irrefrenabile per i calabresi, dalla stessa fascia sorprende la difesa dell’Empoli e Riviere non ha difficoltà a raddoppiare. Mortifica il presidente Fabrizio Corsi, con la figlia Rebecca, vice: è in carica dal ’91, rischia di non disputare neanche i playoff, sulla carta aveva la rosa più forte del campionato.
L’Empoli ha una buona occasione per accorciare, la difesa calabrese salva, ma anche Brignoli effettua una parata volante, sulla girata aerea di Riviere. Ci stava il rigore per il Cosenza, per il tocco con il braccio di Sierralta. Casasola azzecca il 7° assist stagionale, per il tris, di Carretta, con Brignoli sorpreso. Nel secondo tempo, in contropiede, arriva anche il quarto gol, poi almeno il gol della bandiera. Infine il terzo assist di Casasola per la doppietta di Riviere.
Pescara-Livorno 1-0: 7’ st Maniero.
Andrea Sottil è al primo successo, da quando ha sostituito Legrottaglie, nel girone di ritorno è solo la 5^ vittoria degli abruzzesi, a fronte di 9 sconfitte. Maniero non trova la porta, nell’occasione migliore, poi Palmiero è insidioso da fuori. Gli abruzzesi reclamano un rigore, Morelli però aveva solo sfiorato l’avversario. A inizio ripresa il gol della speranza, per il Pescara, di evitare i playout, un contropiede manovrato finalizzato da Pucciarelli, con l’assist a liberare Maniero.
Benevento-Chievo 0-1: 10’ Garritano.
Debutta Pastina, fra i giallorossi, all’ultima allo stadio Vigorito in serie B. Ceter coglie il palo e poi sforna l’assist per il vantaggio. Anche nel secondo tempo il Chievo continua a giocare, Djordjevic di testa avvicina il raddoppio. Veronesi insidiosi anche nel finale, in contropiede.
Pisa-Ascoli 1-0: 45’ Siega.
Come un colpo da biliardo, sul primo palo, per Siega, 20° marcatore stagione per i toscani: solo il Real Madrid vanta un numero maggiore di calciatori a bersaglio, fra i 5 campionati di serie A e i 5 di B più importanti d’Europa. Il Pisa è al 6° successo interno in sequenza.
Classifica: BENEVENTO 83, CROTONE 68; Spezia 58, Pordenone 57, Cittadella 55, Pisa, Chievo e Frosinone 53; Salernitana 52, Empoli 51, Cremonese ed Entella 48, Venezia 47, Ascoli 46; Pescara e Perugia 45, Cosenza 43; Juve Stabia e Trapani 41, Livorno 21.
Ultima giornata, venerdì alle 21, dirette su Dazn: Chievo-Pescara, Frosinone-Pisa, Salernitana-Spezia, Livorno-Empoli, Ascoli-Benevento, Trapani-Crotone, Cremonese-Pordenone, Venezia-Perugia, Cosenza-Juve Stabia, Entella-Cittadella.
Da “Ilmessaggero.it”