Vanni Zagnoli
Quel diavolo di Boscia Tanjevic stava per infliggere per la prima sconfitta all’Italia, nel precampionato europeo. Gli azzurri rimontano 14 punti di distacco, battono il Montenegro per 67 a 66, nella prima gara del torneo di Tolosa, con un secondo tempo di grande difesa e con i 24 punti di Belinelli, conditi dal 4/7 da tre, comprese i canestri pesanti del finale. Sorprende Christian Burns, l’americano passato da Brescia a Cantù, italiano per matrimonio: in 10’, cattura 5 rimbalzi e mette 5 punti.
Il ct Messina parte con il quintetto abituale: Hackett, Belinelli, Datome (alla 150^ partita azzurra), Melli e Cervi. Gli slavi replicano con Vucevic (Orlando Magic) e con Radoncic, 18enne del Real Madrid, fra i più produttivi in attacco.
La partenza è tribolata (3/10), si perdono ben 6 palloni, con gli ingressi di Filloy e Abass, Aradori e Pascolo. Cervi è in difficoltà su Todorovic, Cinciarini sbaglia in difesa, in un’Italia messa in croce dagli uno contro uno. Dal -10 si risale sul 22-27 con la tripla di Baldi Rossi, Hackett e Melli arrivano però presto a 3 falli. La palla non gira, si fatica a rimbalzo, due canestri di Vucevic portano al 24-37. All’intervallo è significativo il computo dei liberi, 3-22, a dimostrazione della pericolosità montenegrina, favorita dall’altezza di Vucevic (2,13), Barovic (2,07) e Dubljevic (2,05).
Con il 4° fallo di Melli, discutibile, Montenegro avanza sul 31-45, si arenerà sul 43-48. La tripla di Burns e il suo contropiede a tutto campo confermano il -5. Messina impiega un quintetto inedito, con Filloy, Aradori, Abass, Burns e Biligha, è Pietro Aradori a pareggiare, a quota 53, al 34’. Belinelli e Datome infieriscono, il Montenegro accusa un 16-0 sorprendente, per il 59-53. Beli mette la tripla del più 7, vanificata da un antisportivo. Da tre, Djurisic azzecca il 62-61 a un minuto e mezzo dalla fine. Risolve ancora la guardia degli Atlanta Hawks, con il 65-61, a 19” dalla sirena. Diventa l’8° marcatore di sempre con la nazionale, a quota 1872 punti.
Messina spiega la reazione: “Abbiamo ritrovato la nostra identità muovendo la palla in attacco, cambiando lato e buttandoci su ogni pallone in difesa, ma con intelligenza. Questa vittoria ci fa credere di più nel nostro lavoro”.
Italia-Montenegro 67-66 (14-20, 26-39, 46-53)
Italia: Hackett 3 (0/1, 1/2), Belinelli 24 (3/7, 4/7), Aradori 6 (1/4, 1/5), Filloy 3 (1/5 da tre), Biligha 2 (1/2), Melli 5 (1/2, 1/2), Pascolo 4 (2/2), Cervi, Cinciarini (0/1), Abass 2 (1/3), Baldi Rossi 3 (0/2, 1/2), Burns 5 (1/1 da tre), Datome 10 (2/3, 2/3). Ne Della Valle ne. All: Messina.
Montenegro: Vucevic 7 (3/11), Mihailovic 1 (0/2 da tre), Sehovic 5 (0/1, 1/3), Radoncic 11 (1/1, 2/2), Todorovic 5 (1/2), Djurisic 7 (1/1, 1/2), Rice 7 (2/6, 0/3), Dubljevic 13 (2/5, 0/1), Barovic 6 (3/5), Djukanovic (0/1, 0/3), Ivanovic 4 (0/1, 1/5). Ne: Pavlicevic, Vranjes, Nikolic. All: Tanjevic
Arbitri: Hamzaoui, Thepenier, Oliot
Tiri da due: Ita 11/27, Mne 13/34; da tre, Ita 12/27, Mne 5/21; liberi, Ita 9/9, Mne 25/37. Rimbalzi Ita 37, Mne 38. Assist Ita 13, Mne 13.
Domani. Italia-Belgio ore 18 (Sky Sport1 e Skycalcio 2), Francia-Montenegro alle 20,30.
Domenica. Belgio-Montenegro (18)
Francia-Italia (20.30, Skysport 3 e Skycalcio 11).