Il Secolo xix di domenica, pagina di Savona, con un grazie a Tuttoreggiana.com, a Gianluca Ferrari e a Gian Marco Regnani, con i quali mi sono confrontato. Tuttoreggiana.com era presente alla conferenza stampa di vigilia, come sempre.
Vanni Zagnoli
Reggio Emilia. Con 5 punti sull’Aquila, a 4 giornate dalla fine, la Reggiana è molto vicina ai playoff e anzi può scalare una posizione, recuperando le due lunghezze che la separano dall’Ascoli. Alberto Colombo, 41 anni, quasi non dorme la notte, pur di mantenere i granata in zona spareggi.
Mister, teme il Savona, nonostante il terz’ultimo posto?
“Troviamo una formazione che ha problemi in classifica – spiega il tecnico arrivato dalla Pro Patria -, è quasi all’ultima spiaggia. Non dobbiamo assolutamente pensare che sia una partita facile, il nostro atteggiamento sarà fondamentale: vincendo smonteremmo le velleità di chi insegue”.
Confermerà il 4-3-3, il modulo più congeniale ai granata?
“Cerco di andare sul sicuro, resta però la certezza di alternative valide, che possono sostenere la squadra al bisogno”.
In avanti Giannone affiancherà Siega, dal primo minuto?
«Sì, non è il caso di fare pretattica. Ora giocatori come loro possono fare la differenza, soprattutto in base all’avversari: il Savona potrebbe giocare a 5, in difesa, entrambi sono in grado di saltare l’uomo, nell’uno contro uno”.
A centrocampo, in 4 si giocano i tre posti…
«Ci può essere il ritorno di Angiulli, perchè ci attende una partita scorbutica, dunque è più adatto di Maltese. E Parola può essere fondamentale sulle palle inattive e sulle seconde palle”.
In difesa conferma Sabotic?
«Sì, anche perchè De Giosa non si è allenato tutta la settimana. Non dobbiamo essere presuntuosi e pensare di avere già vinto. Questi campi sono difficili per noi, lo abbiamo visto già a Piacenza e a San Marino”.