Il ritorno di Balotelli al Milan è un errore, come furono tanti ritorni, a partire da Shevchenko.

Il Liverpool vuole liberarsi assolutamente di Balotelli
Il Liverpool vuole liberarsi assolutamente di Balotelli

 

Balotelli vuole ritornare al Milan, il vicepresidente Galliani apre la porta: “Certi amori fanno giri immensi e poi ritornano: io e il presidente siamo persone romantiche”

Sicuramente è un modo per riportare attenzione attorno a un talento di 25 anni che si sta perdendo, se poi non dovesse andare in porto almeno se ne sarebbe riparlato a livello internazionale.

Mario guadagna 6 milioni a stagione, il Liverpool pur di liberarsene è disposto a pagargli i due terzi di ingaggio. Con l’ambiente rossonero aveva rotto un anno fa, adesso tornerebbe in prestito.

Il punto è che poi vorrebbe giocare titolare, la panchina l’accetta mal volentieri. Potrebbe ritornare un centravanti competitivo, certo Ibrahimovic è un’altra cosa, anche a 34 anni.

Molto dipende da Mario, come per Cassano alla Sampdoria. Cassano però aveva una gran voglia di tornare a Genoa, Mario ha piacere di tornare al Milan ma è un ritorno discutibile sul piano tecnico, in una squadra già ricca di attaccanti e talenti.

Rischia di destabilizzare gli equilibri, Mihajlovic non ha preclusioni, anzi l’aveva lanciato all’Inter, come vice di Mancini, comunque i tifosi sono molto scettici.

La storia del Milan è zeppa di ritorni, raramente sono stati pari alla prima esperienza. La prima di Balotelli al Milan fu da 6 stiracchiato, questa potrebbe anche andare meglio. Certamente fu negativo il ritorno di Shevchenko, discreto il Kakà-bis, mentre il secondo capitolo di Ibrahim Ba – esempio a livello inferiore – fu trascurabile.

Balotelli si alimenterebbe ancora come fenomeno mediatico, in campo è un centravanti qualsiasi, come rendimento globale.

 

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