Il procuratore Federale ha deferito dinanzi al Tribunale Federale Nazionale l’ex presidente del Bologna Albano Guaraldi “per la violazione dei principi di lealtà, correttezza e probità di cui all’art. 1, comma 1, del CGS vigente all’epoca dei fatti (oggi trasfuso nell’art. 1 bis, comma 1, del CGS)”.
L’ex patron rossoblu aveva “consentito a C.F., esponente del gruppo di sostenitori della squadra Bologna ‘Beata Gioventù XII’, di presenziare a un incontro, tenutosi a Villorba il 16 maggio 2014 tra Albano Guaraldi e Massimo Zanetti, avente a oggetto i problemi economici e le prospettive gestionali della Società Bologna F.C. 1909 S.P.A., così legittimando un’ingerenza della tifoseria nella gestione societaria”.
Deferito anche il Bologna a titolo di responsabilità diretta per la violazione ascrivibile al proprio legale rappresentante.
(v.zagn.) Vicenda paradossale, ma relativamente. Guaraldi ha sbagliato, ma il deferimento? Che bisogno c’era?