(s.occhiuto) Parma-Bologna fu lo spareggio per la permanenza in Serie A del giugno 2005. Incredibilmente all’andata al Tardini vinsero i rossoblù 1-0 che vennero al ritorno battuti 2-0 dai ducali al Dall’Ara.
di Vanni Puzzolo
Pensate quanto il calcio sia come una enorme metafora della vita.
Un anno fa il Parma festeggiava l’accesso in Europa League, la bellissima stagione appena terminata, i giocatori portati in nazionale, tutto il calcio non faceva che elogiare e prendere ad esempio una gestione così oculata e vincente del duo Leonardi-Ghirardi…
Poi la mancata concessione della licenza UEFA che sembrava solo un piccolo incidente di percorso, e invece la piccola pioggerellina è diventata una grandinata con le note triste vicende di questi giorni con fallimenti, curatori, aste deserte, insomma una cosa molto triste.
Il Bologna nello stesso periodo retrocede ingloriosamente sotto la gestione manageriale scellerata del duo (presuntuoso) Baraldi-Zanzi, e la gestione tecnica sfortunata di Ballardini. Si apriva con la retrocessione in B una voragine finanziaria che la dirigenza rossoblù avrebbe potuto sopportare. Ma aleggiava lo spettro del fallimento .
Succede invece che, miracolosamente, la famiglia italo-americana di Saputo si interessa del Bologna. Viene così preparata una squadra con poche risorse economiche. Un bravissimo e competente Filippo Fusco riesce a rimanere nelle parti alte della classifica finché verso ottobre/novembre avviene il cambio societario. Arriva il presidente Tacopina, avvocato di affari italo-americano, e il duo Fenucci-Corvino, autori del ciclo vincente del Lecce.
Cosi ora il Parma è’ una squadra che molto probabilmente ripartirà , giustamente anche, dai dilettanti, mentre il Bologna plana in serie A con una mega società ambiziosa e vogliosa di investire per puntare all’Europa… Anche questa era una storia da raccontare.
