Di Vanni Puzzolo
Sistemata con l’avvento di Paolo Sousa alla Fiorentina tutte le panchine di serie A, un dettaglio le firme di Sarri a Napoli, e di Mihajlovic al Milan, parte sparato il mercato .
Il Milan , completato il colpaccio con Mister Bee, che, attenzione, non versa 480 milioni di euro per il 48% del pacchetto azionario, si impegna a commercializzare tutto il brand Milan in oriente in cambio, di quella cifra, da versare in 5 anni, ha comunque nuove risorse per investire sul mercato.
A nulla valgono le diffide di Platini sui fondi proibiti che detengono i cartellini dei calciatori, vietati questi si aggira l’ostacolo facendo entrare i detentori dei fondi direttamente in società e affitando poi i calciatori.
Galliani è’ comunque partito sparato e con le idee chiare, praticamente fatto l’acquisto di Jackson Martinez del Porto con pagamento della clausola rescissoria di 35 milioni di euro, ora si punta sul ritorno di Ibraimovic, un duetto di goleador di tutto rilievo, anche se in verità, il giramondo svedese-slavo, ha dimostrato, nel tempo, di trovarsi più a suo agio come unico attaccante, ma non c’è dubbio che il Milan preso un allenatore giusto e con risorse importanti da investire sul mercato, si accinge a ritornare competitivo.
Nell’Inter, invece, vedo molta confusione. Mancini avrà pure le idee chiare, ma deve fare i conti con le poche risorse finanziarie a disposizione, con le restrizioni del fair play finanziario, e anche , con il poco appeal che ora l’Inter indubbiamente suscita.
Mancini chiede, contatta i grandi giocatori, ma questi, per un motivo o per l’altro, rifiutano e temo che l’Inter dovrà accontentarsi di prestiti e terze scelte, sarà difficile riuscire a colmare il gap che esiste tutt’ora con le prime cinque, sbaglierò, ma prevedo un’altra stagione di sofferenza per i colori nerazzurri.
La Juventus invece, parte con un sicuro vantaggio in Italia, con una rosa già molto competitiva, e con grande forza finanziaria, il fatturato aumentato e i ricavi della Champions, ma la ormai certa partenza di Tevez non mi è piaciuta e ancora meno, credo, sia piaciuta ai tifosi juventini e nemmeno alla società’. Finché si trattava di una nostalgia per tornare in Argentina, bene faceva la Juve ad accontentarlo, anche in virtù del grande contributo dato ai colori in queste ultime due stagioni.
La nostalgia , invece, era un po’ canaglia, e dietro al ritorno in Argentina si nascondeva Simeone e le sirene dell’Atletico Madrid, e questo cambia le cose, la società , suo malgrado sarà’ costretto a cederlo, ma il distacco non sarà poi così diplomatico e gradito, e forse la Juve avrebbe dovuto opporsi.
La Juve deve, a parer mio comprare un campione importante in attacco, e spendere, un Cavani, un Falcao, sarebbero quelli giusti, e prendere un vice Pirlo, perché se è’ vero che Marchisio sta studiando alla grande da regista, è anche vero che Pogba non riusciranno a trattenerlo a lungo, e gli innesti di Zaza e Berardi non faranno altro che renderla più forte in Italia, ma il popolo bianconero brama la Champions e , non credo che arrivare in semifinale il prossimo anno li accontenterà.