Risultato ad occhiali ma non giusto. Anzi doveva essere vittoria. Sì è proprio così: il Parma doveva vincere. Dopo tre settimane senza giocare, l’ultima gara giocata all’Olimpico con un fruttuoso altro pari a reti a bianche contro la Roma vicecapolista, la formazione ducale ha impattato per la seconda volta di fila per 0-0.
Avversario oggi l’Atalanta, che ha cambiato allenatore in settimana dopo cinque anni di gestione Colantuono, con Reja alla guida dei bergamaschi. Ci si aspettava qualcosa in più dagli orobici, ma è stato il contrario. I nerazzurri hanno subito il Parma.
I ragazzi di Donadoni hanno disputato soprattutto un ottimo secondo tempo con l’ingresso in campo di Coda (non metteva piede in campo dal 1 novembre Parma – Inter 2-0) al posto di Mariga per un 4-2-3-1 a piena trazione anteriore. Rabbia e determinazione ha portato Lucarelli e compagni a giocarsi la partita per gli interi 90 minuti. Peccato solo per l’espulsione di Cristian Rodriguez che avrebbe potuto dare ancora una mano nei minuti finali.
E’ stato un bel Parma. Non è vero che il campionato è falsato. Non lo sarà fino a quando giocherà di sicuro. Ha ancora 14 partite a disposizione e vorrà dimostrare a tutti che non lascerà punti a nessuno. Come ha fatto con Roma e Atalanta togliendo due punti a entrambe. Poi la posizione di classifica è un altro conto: l’ultimo posto quello è un dato di fatto.
Biagio Bianculli