Anche in serie A3 è stato il giorno dei calendari e Roma volley esordirà il 18 ottobre, alle 18, contro Normanna. L’impianto designato è il PalaHoney, all’Axa, ma è possibile un cambio, sempre a Roma sud.
Il presidente Antonello Barani, romano di Spinaceto, ha l’obiettivo di salire in A2, come la scorsa stagione. “Eravamo ai playoff – racconta -, prima del covid e potevamo farcela”.
E’ la sesta stagione della sua gestione, dalla serie B2 passò in A2, un anno e mezzo fa c’erano due gironi da 12 squadre e nei playout i giallorossi non rientrarono fra le migliori 12, di qui la partecipazione alla serie A3. Anche l’allenatore Mauro Budani è alla sesta stagione, fedeltà rara, nel volley: è di Ostia, insegna anche beachvolley e fa l’istruttore di guida. “Abbiamo una squadra giovane – spiega -, spero che la vecchia guardia riesca a lavorare bene con loro. La preparazione inizierà il 24 agosto. Salgono in A2 due squadre sulle 20 che parteciperanno ai playoff, provenienti dai due gironi”.
Il presidente Barani ha un’azienda che si occupa sicurezza, vigilanza e portineria, è il perno di una stagione che costa 350mila euro, un po’ meno rispetto alla scorsa. Il roster è interamente romano, escluso lo schiacciatore Sideri, sardo, cresciuto peraltro nella M. Roma, che chiuse l’attività in serie C, nel 2013-14.
“La cosa bella – spiega – è proprio vedere tanti giovani di varie entità locali romane riuniti sotto un’unica bandiera, alcuni erano già stati in serie A, negli anni passati”.
Spiccano il capitano Lorenzo Rossi, del quartiere Esquilino, il libero Giacomo Titta del quartiere Vaticano, mentre Federico Antonucci è di Marino. Escluso Sideri, l’unico appunto che viene da fuori Roma, tutti hanno un lavoro, alcuni giovani studiano. Il sestetto sarà con in banda Sideri e Mandolini (di Ostia), al centro Antonucci (nella vita si occupa di private banking) e Matteo Coggiola (del Vaticano), opposto Rossi (alla federazione sport equestri, nel marketing); come libero Titta (infermiere), Giulio Morelli è il palleggiatore, altro uomo di marketing, abita a Tor Tre Teste. Il primo cambio degli schiacciatori è Nunzio Tozzi, lavora alle poste, è di Spinaceto. De Fabritiis, banda di riserva, è di Castel di Decima. Gli altri due centrali sono Matteo Consalvo, del quartiere Trieste Salario, e Armando De Vito, da Torre Maura. In rosa anche Iannaccone, di Montesacro, Milone, di Monteverde, e Franchi dell’Appio-Latino.
Al femminile, la società è diversa, con il maschile ha in comune solo una parte di comunicazione. Le giallorosse sono al terzo anno di serie A2, giocheranno al PalaFonte Eur, mentre gli allenamenti saranno anche al PalaFord di Casal de’ Pazzi, che è pure il campo del Volleyrò, la regina dei campionati giovanili nazionali, con una squadra anche in B1. Due sole le confermate, Alessia Arciprete, schiacciatrice di Civitavecchia, già in A1, a Pesaro, e il libero Giulia Bucci, di Aprilia, cresciuta nel vivaio giallorosso. Cinque giocatrici arrivano in prestito dal Volleyrò, due sono classe 2002 e romane, Claudia Consoli, centrale, di Marino, e Gaia Guiducci, palleggiatrice, di Monterosi.
Obiettivo è la promozione, dovrebbero salire due squadre, in attesa di sapere chi prenderà il posto di Caserta in A1, mentre Trento è già subentrata a Filottrano, nella massima serie. Il tecnico è romano, Luca Cristofani, aveva debuttato in A1 con Scandicci, al posto dell’ex ct azzurro Marco Mencarelli, prima del Covid. Le Wolves, come vengono soprannominate, sono già alla terza settimana di lavoro. Il sestetto è con Guiducci, al debutto in A2, opposto l’azzurrina Bintu Diop, di famiglia senegalese, centrali Sofia Rebora e Asia Cogliandro (ex Filottrano, in A1), in banda la capitana Valeria Papa, 31 anni, ex Flamenco (Brasile) e Arciprete; libero Ilaria Spirito, migliore del ruolo in A1, nel 2018-19, a Casalmaggiore. Con queste rose Roma spera di risalire al più presto nella pallavolo di vertice.
Vanni Zagnoli
Da “Il Messaggero”