L’uscita di Ujkani, portiere kosovaro del Palermo.
Di Vanni Zagnoli
Reggio Emilia
Per arginare le 8 sconfitte in 11 partite, in cui ha conquistato appena 7 punti, Di Francesco fa debuttare un esterno difensivo di ruolo, a destra, il 19enne Leonardo Fontanesi, nato a Correggio, nel Reggiano. Ripesca il ghanese Chibsah, titolare solo alla 4^ giornata, e insiste con lo sloveno Lazarevic, lasciando in panchina Sansone. Il 4-3-3 emiliano ha linee molto strette, Chibsah aiuta spesso dietro, l’imperativo è controllare gli avversari, prima che offendere, e così esce uno 0-0 giusto, con equilibrio anche sul piano delle occasioni.
Domenica, in zona, a Parma, il Palermo aveva perso pur meritando il pareggio, ottenuto poi con il Torino grazie al gol annullato al granata Maxi Lopez. Rispetto a mercoledì, Iachini cambia solo un difensore (Terzi per Andelkovic), mentre a centrocampo aveva già levato Bolzoni e Maresca. E’ la sua squadra a fare la partita, Dybala manda in affanno la difesa neroverde con un cross mancino, poi Consigli si oppone al colpo di testa di Chochev, innescato da Vitiello. Il Sassuolo guadagna metri a metà primo tempo, il pressing è intenso ma spesso fuori misura. Il ritmo è elevato, i rosanero però giocano molto in orizzontale, faticando contro la vivacità di Berardi, che induce Terzi all’ammonizione.
Fossimo nel basket, il miss match sarebbe tutto dalla parte di Fontanesi, tant’è che Dybala onora il debutto da capitano con tiri e soprattutto assist non sfruttati, poi anche il giovane troverà la posizione. Zaza ha un’occasione ma sbaglia il controllo a seguire, la retroguardia siciliana soffre punizioni e traversoni, idem i modenesi contro Vazquez e il finnico Jajalo, che raramente però infiammano i 200 tifosi isolani.
L’avvio di ripresa è sassolese, con il salvataggio di Vitiello su Zaza. Dopo un’ora Di Francesco cambia sulle fasce, Brighi entra sul centrodestra e Sansone a sinistra, ma il Palermo tiene, grazie al 5-3-1-1 in fase di non possesso. Dentro Belotti per Chochev e la manovra migliora leggermente. L’occasione della partita capita a Zaza, lanciato a destra da Berardi, ma calcia incredibilmente fuori. Entrambi i neroverdi si giocano il passaggio alla Juve, uno dei due potrebbe restare qui per un’altra stagione. Anche il Palermo ha la sua opportunità da urlo, su cross di Rispoli, Dybala gira di testa fuori. Era più facile segnare, non è un modo di dire. Sempre Rispoli si incunea tra Sansone, Longhi e Peluso e con un colpo di testa crea una situazione scabrosa. Non arrivano gol, emozioni però ci sono state, anche nel finale per iniziativa del Palermo. Salvo da una settimana: e per Iachini è la prima volta, in A.
Il Sassuolo potrebbe festeggiare domani, se Cagliari e Cesena perderanno. La permanenza non è mai stata in dubbio, nel girone d’andata tuttavia dava spettacolo, ora lo fa solo a tratti, con triangolazioni rapide. Sugli spalti, intanto, è già iniziato il 6° derby della serie A, tra Sassuolo e Carpi, con cori della curva neroverde contro la matricola biancorossa.