Aurelio Andreazzoli viaggia decisamente verso la serie A, con un ritmo da Juve, Napoli e Genoa di 11 anni fa, da subentrato a Vivarini. L’ex allenatore della Roma, subentrato a Zeman, esonerato, aveva allenato solo un anno in C, alla Massese, a 63 anni offre senno fuori dal campo e spettacolo anche lontano Castellani, con Caputo, Donnarumma e compagni. E’ un Empoli già da salvezza in A, come potenziale, capace di recuperare partite come a Cittadella, di infliggere poker (due di fila, uno al Palermo), di vincere con pazienza, lo scorso weekend, e anche con l’avversaria più insidiosa, il Foggia che da fine gennaio ha un potenziale da promozione diretta, addirittura. Il lunedì dei recuperi fra neve e morte di Astori vede il rilancio del Bari (ma per il secondo posto è tardi, Novellino rischia l’esonero, ad Avellino) e la crescita di Cerri, finalmente ai livelli per i quali era accreditato nell’under 19, in un Perugia da playoff.
Vanni Zagnoli
I recuperi. Foggia-Empoli 0-3: 17’ pt Zajc, st 9’ Rodriguez, 41’ Caputo. Avellino-Bari 1-2: 31’ Vajushi (A), st 19’ Nenè, 46’ Cisse. Carpi-Venezia 0-0, Parma-Palermo 3-2: 31’ e 39’ rig Calaiò; st 2’ Calaiò, 7’ Nestorovski, 49′ Rajkovic. Classifica: Empoli 66, Frosinone 58; Palermo 57, Parma e Bari 53, Bari, Cittadella e Venezia 50; Carpi 48, Spezia 45, Foggia 43, Cremonese e Salernitana 41, Novara 38, Brescia e Pescara 37, Avellino 36; Entella 35, Cesena 34; Ascoli 33, Pro Vercelli 30, Ternana 27.
Da “Il Messaggero”