Questa è la mia interpretazione del pezzo sulla serie B, con il primato del Carpi e gli altri temi del campionato. Poi la redazione è intervenuta focalizzando solo sulla lotta per la promozione.
In serie B, il Carpi allunga, raggiunge il massimo vantaggio stagionale, 6 punti sul Frosinone e 7 sulle terze. E’ un margine significativo, si è aggiudicato il derby con il Modena grazie a Mbakogu, 10 gol, a 2 dal capocannoniere Granoche, proprio dei canarini, ma meno decisivo. In carriera Fabrizio Castori ha ottenuto 7 promozioni, insegue la prima in A, al motto di “Carpi diem”. Il tecnico marchigiano è pragmatico con sprazzi di spettacolo: ha perso solo a Chiavari e ad Avellino, mentre nelle sfide più delicate (a Bologna e con il Frosinone) si è preso 0-0 comunque utili. Nella Bassa Emiliana la serie A è qualcosa più di una speranza, i biancorossi possono reggere, al contrario del Lanciano della scorsa stagione o del Mantova nel 2006, prime a dicembre e poi riassorbite.
“Il segreto è l’ambiente – spiega il difensore centrale Fabrizio Poli, uno dei tanti liguri del gruppo -, siamo come una grande famiglia. Assieme a Di Gaudio, sono qui dal 2010, ovvero dalla Seconda Divisione”. L’ala Pasciuti era arrivata la stagione precedente, in serie D, con il ds Cristiano Giuntoli, 42 anni e il contratto anche per la prossima stagione. “E’ presto per parlare di premio promozione – spiega il dirigente -, per salire servono almeno 75 punti, a noi ne mancano 14 alla salvezza”.
Piace anche il Frosinone, neppure la matricola giallazzurra è stata così in alto nella sua storia. Con Stellone, l’allenatore della promozione, non è tanto continua, perde occasioni contro le squadre di secondo piano ma nei confronti diretti è persino superiore alle più accreditate. A Bologna è andata vicina a vincere.
La seconda promozione diretta ha forse 9 pretendenti, il Livorno ha il potenziale migliore, confermato dai 3 gol negli 12’ al Catania, la delusione stagionale. Molto bene anche il Lanciano di D’Aversa, al debutto da allenatore, a 39 anni, dopo avere iniziato da direttore sportivo della squadra frentana. Ricorda Di Francesco, che alla Roma cominciò da team manager.
Il campionato ha protagonisti sempre nuovi, a Cittadella è arrivato il primo gol da professionista di Minala, primattore con la primavera della Lazio ma irriso sui social perchè dimostra molto più dei 18 anni dichiarati all’anagrafe.
In coda le lombarde sono in crisi societaria. Il Varese rischia ulteriori penalizzazioni e il Brescia cerca sempre una nuova proprietà, dopo il bluff pakistano, a 77 anni il presidente Corioni si è chiamato da parte. Il Cittadella non vince da 14 gare eppure non discute Foscarini, tecnico granata da un decennio, più due stagioni alla primavera. E’ ultimo con il Latina, passato dalla finale playoff persa con il Cesena al rischio di tornare in Lega Pro.
Vanni Zagnoli