Il Messaggero. Bonucci si perde Borriello e chiude con l’autorete. In tribuna stampa fa preoccupare anche il modenese Barbolini, ex ct del volley femminile, adesso allenatore a Casalmaggiore.

L'autorete di Bonucci riapre Carpi-Juve nel recupero
L’autorete di Bonucci riapre Carpi-Juve nel recupero

Modena
Alla fine è andata pure bene, alla Juve. Perchè da un cross dalla trequarti dell’ex Marrone, fra i più sopravvalutati del calcio italiano, Bonucci commette una delle sue sciocchezze leggendarie. Fa autogol, anzichè prolungare in angolo o spazzare via. In genere si distrae nei disimpegni facili, palla al piede, come in Belgio con l’Italia. E’ lui a segnare il 2-3 nel recupero, Allegri diventa una furia, sembra Pozzecco a Varese, nel derby con Milano, quando si strappò la camicia, il tecnico bianconero ci arriva vicino perchè il Carpi ha persino la palla del pareggio. Mbakogu dal fondo fa capire perchè è stato l’uomo della promozione, libera Lollo vicino all’area piccola, il sinistro è timido, ciabattato. In questo la matricola emiliana non è ancora da serie A. Lo è stata in avvio, come con il Milan, ieri ha trovato pure il gol. Colpa di una palla orizzontale sbagliata da Cuadrado, Cofie intercetta e lancia sulla destra Borriello, la lettura è facile, Bonucci però si fa infilare, come Buffon sul primo palo. Non è un gol da Juve e neppure da Carpi, considerato che gli emiliani avevano segnato solo all’Inter e alla Roma, fra le prime 8, reti ininfluenti. E neanche questa lo sarà, perchè la Juve rimonta in fretta approfittando dei nri difensivi della neopromossa.

Le occasioni si susseguono, la superiorità di classe a centrocampo abbaglia, con Khedira e Marchisio, e sulle fasce si va come fosse una discesa libera, con Cuadrado ed Evra. C’è pure Mandzukic che parte a destra e consente a Dybala e al colombiano di infastidire i 3 centrali. Sul pareggio, Belec respinge corto, Khedira di fatto si frappone, anzichè toccare in tapin, Mario Mandzukic anticipa Marrone, ha lo spazio per un piccolo sombrero e tocca in porta. Lì l’obiettivo dei modenesi diventa arrivare all’intervallo sull’1-1, le occasioni piemontesi si susseguono, ma il piano salta per una semplice scivolata. Chiellini lancia, Letizia va per le terre, Evra a giugno non rinnoverà il contratto eppure resta un bel mestierante mancino, crossa dal fondo e Mandzukic sovrasta Gabriel Silva senza fallo. Romagnoli è sorpreso, Lollo attardato. Il croato è alla prima doppietta bianconera, fanno 5 gol in 6 partite, è superiore a Llorente e come incidenza in prospettiva può avvicinare Tevez.
Alla ripresa, nonno Castori vorrebbe tenere la partita il più in bilico possibile, nella speranza di trovare un golletto. Il progetto salta subito perchè Marchisio lancia dalla propria trequarti, è come un passaggio nel basket a tutto campo, Zaccardo e Letizia sono fuori posizione, Pogba non sbaglia e fa gioire la curva juventina. Ha più gol in serie A (23) che anni (22). In tribuna stampa gioisce pure Massimo Barbolini, l’ex ct del volley femminile, ora alla guida delle campionesse d’Italia di Casalmaggiore.
Il resto potrebbe anche non giocarsi, entra Morata senza farsi ricordare, debutta in campionato Rugani e segna ma in fuorigioco. Il Carpi cambia gli attaccanti come fanno ormai tutti, la riaprirà in maniera episodica.
Allegri gioisce per la 7^ vittoria di fila, 8^ coppa Italia compresa. Ripassa in rassegna il 2015. “Con scudetto, coppa e supercoppa italiane. Siamo arrivati a 10’ dai tempi supplementari, nella finale di Champions. Adesso ci aspettano altri due mesi di rincorsa scudetto. E dobbiamo creare le condizioni per battere il Bayern”. Per avere chances, serve azzerare gli errori difensivi, aumentare l’intensità e sprecare nulla. Il quarto posto è momentaneo. “Lo spartiacque è stato aver vinto ad Empoli senza brillare”. A Modena, Juve da quasi 7.
Vanni Zagnoli

Carpi-Juventus 2-3
CARPI (5-3-2): Belec 5,5; Letizia 5, Zaccardo 5, Romagnoli 5,5, Gagliolo 5,5, Gabriel Silva 5,5; Cofie 6 (25′ st Bianco 6), Marrone 5,5, Lollo 5; Di Gaudio 6 (9′ st Lasagna 5), Borriello 6,5 (20′ st Mbakogu 6). All. Castori. A disp.: Brkic, Matos, Lazzari, Pasciuti, Spolli. All. Castori 6
JUVENTUS (3-5-2): Buffon 5,5; Barzagli 6,5 (11′ st Rugani 6), Bonucci 4,5, Chiellini 6; Cuadrado 6,5 (37′ st Lichtsteiner sv), Khedira 6, Marchisio 6,5, Pogba 7, Evra 6,5; Dybala 6 (23′ st Morata 6), Mandzukic 7.5. All. Allegri 6,5. A disp: Neto, Rubinho, Caceres, Zaza, Hernanes, Alex Sandro, Padoin, Asamoah, Sturaro.
Arbitro: Giacomelli di Trieste 6.
Reti: pt 15′ Borriello (C), 18′ e 41′ Mandzukic; st 5′ Pogba, 47′ Bonucci aut.
Note: spettatori paganti 14.046 (incasso 392.300); abbonati 3709 (quota 57.891). Ammonito Gabriel Silva per gioco scorretto. Angoli 3-3.

 

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