Il calcio di Puzzolo. I media sono guardiani dell’informazione solo quando non danno fastidio a qualcuno. Il silenzio assordante sulla condanna di Antonio Giraudo

Vanni Puzzolo nella sua casa di Rimini, tratta un giocatore
Vanni Puzzolo nella sua casa di Rimini, tratta un giocatore

A me e’ sempre piaciuto fare il giornalista,  e la professione mi ha sempre affascinato, anche se ho appreso solo alcune nozioni fondamentali di tale professione all’università ma non ho conseguito alcuna laurea o diploma.

Mi insegnarono allora che bisognava scrivere sempre almeno la verità sostanziale dei fatti, che non vi erano notizie di serie A o di serie B,  ma semplicemente notizie che , se ritenute vere ed eclatanti, andavano date e pubblicate , anche se a volte erano scomode,  e altre volte potevano infastidire qualche potente inattaccabile.tavecchioa

La notizia dell’altro giorno nella quale la Cassazione aveva depositato le motivazioni  del rito abbreviato del procedimento  contro Giraudo in calciopoli,  e’ passata con il doppio silenziatore.

Giusto qualche riga di agenzia,  nessun giornale sportivo ha approfondito la notizia,  meno che mai i telegiornali sportivi che trasmettono 24/24, nessuno ha intervistato l’interessato, nessuno ha chiesto commenti a Tavecchio o ad Andrea Agnelli.

A me sembra tutto molto strano e poco rispettoso dei lettori.

Per anni abbiamo, anzi hanno, dato fiato alle trombe di Agnelli che agitava,  minacciava, ricattava la federazione in virtù di una richiesta  ( in realtà molto temeraria) risarcitoria di 450 milioni di euro che a suo avviso spettavano alla Juventus per i danni morali e materiali causati da calciopoli .

Poi accade che una prima risposta viene sancita dalla Suprema Corte e dice che Giraudo era a capo di una associazione a delinquere, che influenzava le designazioni,  che rimane colpevole,  seppur prescritto e che deve risarcire in sede civile,  non solo il Bologna,  una delle vittime di calciopoli,  ma pure la Federazione,  contro la quale era stata intentata una causa multi milionaria  di risarcimento danni.

Mi aspettavo titoli cubitali,  dichiarazioni di fuoco, ( a me sembrava una notizia clamorosa, ) perlomeno legittimamente polemiche,  nulla,  tutto tace, nessuno intervista nessuno, nessuno dichiara nulla,  e la notizia scivola lentamente per le scale della cantina.

Allora io chiedo ma i  presunti cani da guardia dell’ informazione che fine hanno fatto?

Possibile che nessuno l’abbia ritenuta  una notizia eclatante ?

Eppure oltre che a confermare tutti i risultati dei processi sportivi e penali,  ribaltava una situazione che in qualche modo era stata fatta passare, la Juve non solo non ha alcun diritto ad essere risarcita,  anzi deve cominciare a risarcire a sua volta !

Il silenzio è stato  più assordante che mai.

Il Manzoni nei promessi sposi,  parlando del curato che   avrebbe dovuto sposare Renzo e Lucia disse:” se uno il coraggio non l’ha….non se lo può dare”.

di Vanni Puzzolo

 

 

 

 

 

 

 

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