Da Il Giornale di lunedì, il commento in prima pagina del vicedirettore Giuseppe De Bellis.
http://www.ilgiornale.it/news/politica/vezzali-parlamentare-tutta-doro-1153436.html
Poi arrivano loro, quelle del fioretto. Vincono tutto: Europei, mondiali, Olimpiadi, poi Olimpiadi, europei, mondiali.
Un dominio che dura da vent’anni e che non ha uguali nella storia del nostro sport. Hanno vinto un altro mondiale: Elisa Di Francisca, Arianna Errigo, Martina Batini e Valentina Vezzali. Lei, Valentina, in panchina per la prima volta, ma sempre nel gruppo, a 41 anni. Una capace di vincere tre medaglie d’oro olimpiche individuali in tre consecutive edizioni, più altri tre ori olimpici nelle gare a squadre (più un argento e due bronzi), sei volte campionessa del mondo individuale e cinque volte campionessa europea. L’azzurra più medagliata di tutti i tempi, forse la più forte schermidrice della storia. Ecco, questa donna è stata capace ieri di fare un altro record: prima parlamentare a vincere una medaglia d’oro. Eletta nel 2013 con Scelta Civica, un anno fa finì al centro di una polemica per le sue assenze alla Camera: bucate 1043 votazioni su 1045. Quella storia deve averle fatto male e oggi i suoi numeri sono cambiati: 51,8% di presenze alle votazioni e indice di produttività parlamentare di 73,1.
Quarantuno anni sono tanti. Continuerà? Ha accompagnato le rivali-compagne, contribuendo a creare la leggenda del Dream Team del fioretto capace di oscurare le vittorie degli uomini, anche ieri campioni del mondo come le ragazze. Perché tra le donne c’è qualcosa di speciale: si odiano se duellano per vincere l’individuale, si coalizzano a squadre. Così da sempre. Cambiano le componenti. Le altre, tranne Valentina Vezzali. Che c’è, anche se non sale in pedana.