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Il fattore campo è dominante, come sempre, nelle finali playoff, però a Civitanova vacilla, almeno parzialmente, nel 3-1 che porta la serie scudetto sull’uno pari. La Lube si aggiudica il primo set facilmente, dal 10-9 si issa sul 25-19 con tre muri e due aces. Il secondo è di Perugia, devastante come in gara1, sul 5-12 con il muro di Atanasijevic detto Bata, ovvero figlio piccolo. Come il suo, che ritiene Zaytsev il miglior battitore. Lo zar tornerà a Civitanova, per rigiocare la Champions, dopo l’anno a Modena, e rilevare Sokolov, l’opposto che ha firmato per Kazan, di nuovo avversaria dei marchigiani in finale di Champions. Entra D’Hulst, nel sestetto di Fefè De Giorgi, e porta al 19-20, ma i campioni d’Italia chiudono sul 22-25, complice il doppio tocco in palleggio (fischio raro) sanzionato a Stankovic. Anche il terzo è a prevalenza Sir, sul 15-20 di Leon, lì è l’ex Macerata a buttarla in bagarre, come fece Perugia con Modena. Due servizi vincenti di Leal, uno dei 4 cubani in campo, un pallone accompagnato da Lanza, Bernardi protesta, i dirigenti di casa lo rimbrottano e dalla panchina umbra arriva loro una bottiglietta d’acqua, un’altra invece raggiunge il coach dagli spalti. Il muro di Juantorena dà il 20 pari, il cubano poi mette il contrattacco chiave, il ct Blengini lo convince a disputare il preolimpico, anche perchè Lanza poche volte è trascinante e difatti sbaglia un attacco. Stankovic entra raramente, nella Lube, eppure è efficace (25-22) e anche nel quarto parziale, con due aces. Un tocco di prima di Bruninho e le battute di Leal e Sokolov avviano al 25-19. Determinanti i contrattacchi e le difese di Balaso. Leon, mister un milione di euro, è sicuro di vincere lo scudetto, magari però la squadra di Fefè De Giorgi crescerà, come Modena, vicina al colpo in semifinale. Gara-3 è a Perugia, mercoledì alle 20,30, sabato la 4^, alle 18.
Intanto Andrea Gardini si è preso il primo scudetto da allenatore, in Polonia, con lo Zakza. Fu il primo italiano nella hall of fame. E stasera (20,30, Raisport) Conegliano può aggiudicarsi a Treviso il terzo scudetto. E’ 2-0 su Novara, Sylla prevale su Egonu.
Vanni Zagnoli
Da “Il Giornale”