Peccato non ci fosse la doppia diretta televisiva, per le semifinali, su Raisport, per seguire la seconda è indispensabile abbonarsi alla tv della Lega. Si lascia lo stesso spazio al femminile ma ci sarebbero le differite. Ieri Modena-Perugia, nel pomeriggio, non è stata decisiva, gli emiliani dominano due set (a 19 e 17), rischiando solo nel secondo, chiuso a 23. E’ stata la giornata del francese Tillie, sottoutilizzato da Velasco, nonostante l’arrivo per i playoff. Il presidente umbro Gino Sirci aveva già fatto un video di incendio del pubblico, a inizio serie, chissà se servirà per la bella di domenica.
A Civitanova c’è stata un’altra maratona, come in gara2, ha rivinto la Lube, con parziali a 21, 19 e 29. Trento chiude la stagione con due trofei, coppa Cev e mondiale per club, Perugia e Modena sono a uno, coppa Italia e supercoppa nazionale, e in palio c’è anche la Champions, a Berlino, con i marchigiani e i russi del Kazan. Civitanova è la prima finalista, era la più forte per esempio secondo l’ex ds Recine, fra i segreti di Perugia. Resta un flash, i gialloblù e i sirmaniaci (sostenitore della Sir) a fumare assieme fuori dal PalaPanini, fra un set e l’altro. Bene, dopo la tensione di Perugia-Monza. Al femminile, Scandicci non raggiunge la bella
Vanni Zagnoli
Da “Il Giornale”