Reggio Emilia
E’ stato il pomeriggio della retrocessione del Frosinone, mentre l’Empoli battendo la Fiorentina mantiene speranze.
Al Mapei piove e come a Parma il gol arriva presto. Sponda di Pinamonti per Sammarco, rasoiata di destro, palo e gol. Berardi coglie un palo, raddoppia Paganini nel secondo tempo entra Boga firmerà il pari, dopo l’1-2 di Gianmarco Ferrari. A una dozzina di minuti dalla fine la B è matematica, per i ciociari, che tre anni fa, con Stellone, si arresero alla penultima giornata. Moreno Longo è stato esonerato un girone fa, dopo lo 0-2 allo Stirpe con il Sassuolo, era a 5 punti dall’Udinese, quartultima, Baroni ha raddoppiato il ritardo. “La salita era talmente ripida da sembrare impossibile – racconta il tecnico dei ciociari -. In casa non abbiamo mai dato seguito a ottimi risultati in trasferta, alterniamo buoni primi tempi a brutte riprese. Sono mancate continuità e una vittoria con una grande, a parte Firenze”.
A Empoli, la Fiorentina meriterebbe persino di vincere (non ci riesce da 13 giornate) e invece perde ancora. Irrati concede il rigore agli azzurri per la mano di Pezzella, ci ripensa con il Var. Di Lorenzo crossa, Farias di testa anticipa Milenkovic e firma il -2 dall’Udinese. Nel recupero espulso il viola Veretout per proteste, in tribuna c’era Diego Simeone per il figlio Giovanni.
Vanni Zagnoli
Da “Il Giornale”