Modena (4-3-3): 12 Pinsoglio; 2 Calapai, 13 Gozzi, 15 Cionek, 33 Rubin; 8 Nizzetto, 20 Salifu, 26 Signori; 38 Garritano, 32 Granoche, 39 Fedato. A disp.: 1 Manfredini, 28 Zoboli, 27 Manfrin, 6 Marzorati, 11 Sakaj, 7 Acosty, 9 Ferrari.
Squalificati: Martinelli e Schiavone. All. Melotti-Pavan.
Modena
I canarini mancano di 5 uomini, i centrocampisti Schiavone e Martinelli sono squalificati, mentre risultano acciaccati il trequartista Beltrame, ex Juve, l’esterno Marsura e la punta francese Guidala. Tra i convocati si affacciano i giovani Zucchini, Franco e Besea, ma vanno in tribuna, in panchina ci sarà l’albanese Sakaj, che ha già debuttato.
Il Modena è affidato a Simone Pavan, 41 anni, ex squadra allievi, affiancato da Mauro Melotti, da tempo trapiantato nella città della Ghirlandina: sono subentrati in coppia a Novellino, artefice della salvezza di due stagioni fa, al posto di Marcolin, e della semifinale playoff.
“Abbiamo alternato vari moduli, sinora – spiega Melotti, al Gds -: il
4-4-2 e il 4-2-3-1, 4-2-4 e il 5-3-2”.
A Trapani dovrebbe essere applicato il 4-3-3, certamente da allenatore navigato fa pretattica: ha 62 anni, lavora da 19 ma in serie B è al debutto. “Per noi è come fosse uno spareggio per la salvezza, considerati i 2 punti di margine sulla zona playout. In Sicilia torna sempre volentieri il nostro ds, Massimo Taibi, da buon palermitano: è qui dalla scorsa stagione”.
In ritiro c’è anche il presidente Antonio Caliendo, 70enne che aveva inventato il mestiere di procuratore e nella finale mondiale di Italia ’90 aveva una decina di protagonisti. “Segue molto la squadra, parla sempre ai giocatori per trasmettere l’entusiasmo. Alla vigilia di ogni gara fa sempre il suo discorso, due parole ma significative. Nella nostra gestione abbiamo vinto a Brescia, battuto il Frosinone e l’Entella e siamo passati a Crotone. Abbiamo Granoche, secondo cannoniere del campionato, con 18 gol, assieme a Maniero. Vantiamo anche la seconda difesa, pertanto non dovremmo trovarci in questa situazione”.
Novellino è molto pragmatico, trasmette persino tensione. “Noi abbiamo portato le nostre conoscenze e un po’ di serenità, subentrando non si deve per forza inventare qualcosa. La convivenza è perfetta, anche perchè da responsabile del settore giovanile conoscevo già Pavan: è molto preparato, ci scambiamo consigli. A Trapani ci attende una buona squadra, guidato da Serse Cosmi, molto esperto. Sarà una partita dura e speriamo che l’impatto del Provinciale non si faccia sentire. L’addio di Mancosu? Aveva fatto molto bene, al pari di chi l’ha sostituito, pur senza segnare la sua caterva di reti. Sul campo, deciderà il carattere”.
Vanni Zagnoli
vzagn