Al mondiale per club, passano entrambe le italiane, Trento dopo Civitanova, eliminando le più accreditate, Sada Cruzeiro e Zenit Kazan, e adesso diventano le favorite.
A Resovia, i brasiliani si aggiudicano nettamente il primo set, per 17-25, grazie allo 0-5 iniziale e al 9-15, chiuso con 8 punti di Evandro. La Trentino fatica in ricezione, solo Russell è continuo. I blu mantengono l’inerzia, teoricamente sono più forti, come il Brasile al mondiale, poi perso in finale con la Polonia. Dal 17-18 avanzano di 4, murando due volte Kovacevic, sostituito da Van Garderen. La formazione di Lorenzetti impatta a quota 21 con l’ace del padovano Candellaro, ma Evandro dà il +2. Trento contrasta due set point, l’attacco di Russell e l’ace di Nelli, al posto di Vettori, autografano la super rimonta: 28-26.
Il Sada fatica anche nel terzo parziale, si allontana sul 16-12, risale a -1, Trento resiste, con il vecchio cambio palla: tocca a muro e difende, Giannelli coinvolge Lisinac, insiste su Nelli e nel finale reinserisce Kovacevic. Al terzo setpoint i bianchi chiudono sul 23-25, con la precisione di Russell. Conduce anche nel quarto parziale il sestetto costruito da Bruno Da Re, ex ds della Sisley Treviso, sul 14-11. L’americano bronzo mondiale firma il 22-20, Nelli però è murato (22 pari), complice una ricezione imperfetta di Giannelli. Russell concede l’ace a Sander, Trento finisce a -1 e annulla due setpoint. Giannelli azzecca il servizio vincente che dà il matchball. Risolve il muro di Lisinac, per il 25-27. I carioca perdono nonostante 10 muri e 2 punti in più.
La Lube era passata con una giornata di anticipo, grazie al 3-2 in rimonta dei russi del Fakel sul Belchatow di Roberto Piazza, con eliminazione dello Zenit Kazan, campione d’Europa e del mondo in carica, fuori in anticipo. Civitanova è strepitosa, annulla 8 matchpoint alla squadra vincitrice di 5 delle ultime 7 Champions. Oggi, dalle 17,30, il Fakel Novy Urengoy di Camillo Placì si gioca il primo posto con Civitanova, su Raisport. In contemporanea, ma con differita alle 20,40, Resovia sfida Trento e anche lì è in palio il primato. Le semifinali sono incrociate, sabato, la speranza è che le italiane non si affrontino, perchè sono favorite per una finale tutta italiana.
Vanni Zagnoli
Da “Il Gazzettino”