E’ spettacolo dei playoff scudetto, nel volley. Perugia domina Milano, lontanissima dalla prima finale, mentre Verona può ambire alla prima semifinale della storia, meritata con Bruno Bagnoli.
Civitanova è campione in carica, vulnerabile come mai, eliminata dalla Champions ai quarti, al golden set, al pari di Trento: l’Italia si aggrappa a Perugia, per la coppa sfuggita alla Trentino per merito dei polacchi dello Zaksa, altro che bestia nera, capace di escluderla in settimana e di domarla nelle ultime due finali. La WithU è miracolosa, si impone per 24-26, 29-31 e di nuovo ai vantaggi: Radostin Stoitchev vinse tutto, con l’Itas Diatec Trento, a Modena poteva fare la stessa cosa, solo che è stato cacciato dalla presidentessa Catia Pedrini, che dall’estate si è fortunatamente fatta da parte, a beneficio della vice, Giulia Gabana, la signora Gabeca, ovvero la figlia di Marcello, patron di Montichiari, Brescia, perito nel 2009 in elicottero. La sua Valsa Modena rischia tanto con Piacenza, trionfatrice di coppa Italia e unica capace di superare Perugia, quest’anno. I gialloblù iniziano bene (a 19), la Gas Sales della famiglia Curti pareggia a 23: il terzo è geminiano, a 19, il quarto piacentino a 20, il tiebreak non è così equilibrato.
A Trento, Monza si ferma a 16 e a 21, si riscatta lasciando i bianchi a 13 e a 18, nel quinto si arrende a 13.
Peccato che non tutti i palasport siano esauriti, per i playoff, lo spettacolo è straordinario, come intensità, tantopiù con i campioni d’Europa e del mondo. Come Leandro Mosca, del Verona, orfano di padre, con mamma australiana e centrale già da olimpiadi. Il ct Fefè de Giorgi studia come migliorare il gruppo azzurro per Parigi 2024, chissà se si consulterà anche con Stefano Recine, ora con l’Italia femminile, dopo decenni da ds, fra Civitanova e Perugia. Il pronostico per la finale è umbri contro Piacenza, con Anastasi favorito su Zlatanov, il bulgaro dg in Emilia.
Vanni Zagnoli
Da “Il Gazzettino”