Di Vanni Zagnoli
L’Italia insiste a punteggio pieno, nell’Europeo condiviso con la Bulgaria. A Torino batte anche la Croazia senza concedere set ma con sofferenza imprevista, rispetto alle attese. Il trend è chiaro, dai tempi di Montali: con le nazionali di secondo piano, gli azzurri devono impegnarsi al massimo, eppure sono in condizione di battere quasi chiunque. Per carità, non c’è paragone rispetto al 13° posto mondiale di un anno fa e ai balbetii della World league, fra un anno però servirà tanto di più, per sperare nell’oro olimpico sempre sfuggito. Molto dà sempre Ivan Zaytsev, al top della carriera, efficace anche a muro. La reimpostazione da opposto ne esalta l’elevazione e caratterizza il primo set, in cui la Croazia sfiora comunque i vantaggi. Nel secondo i rossi avanzano, si arrendono in anticipo, al tocco di Giannelli e il muro di Juantorena. Equilibrio nel terzo parziale, poi è Piano a mettere il punto esclamativo. Dal 19-16 l’ultimo strattone, con un bel collettivo. Come la Francia, l’Italia è qualificata, il confronto diretto assegnerà il passaggio diretto ai quarti. Ieri sconfitta a sorpresa per la Germania, 2-3 con l’Olanda.
ITALIA-CROAZIA 3-0 (25-22, 25-21, 25-19): Giannelli 3, Zaytsev 13, Juantorena 13, Lanza 11, Buti 5, Piano 8; Colaci (l). Francia-Estonia 3-1.
CLASSIFICA: ITALIA e FRANCIA 6; Estonia e Croazia 0. Oggi. Alle 15, Estonia-Croazia; ore 18 (Raisport1), Italia-Francia.