L’originale del pezzo per Il Gazzettino
Si gioca al PalaIgor e in tribuna, dietro dirigenti e giornalisti, ci saranno anche 16 suore. Le abbiamo contate in gara-3, nella rimonta su Scandicci, alcune sono straniere, tutte in abito religioso e talvolta esultano ai punti di Novara, trascinate dai tamburi dei tifosi, parte dei quali va a seguire la squadra di calcio, in C. La preghiera è di non intervistarle e magari riprenderle da lontano.
Il patron biancoblù è Fabio Leonardi, mister Igor gorgonzola, la proprietà resta dell’Agil (amicizia, gioia, impegno e lealtà) e le sorelle della carità di San Vincenzo de’ Paoli vivono nella casa madre di Trecate. La società venne fondata nell’83, fra vari passaggi è sempre stata presieduta da suor Giovanna Saporiti, 59 anni: segue la partita dalla panchina con l’ex ct azzurro Massimo Barbolini, con grande partecipazione, altre 4 religiose sono nel consiglio. Dopo la supercoppa persa a Conegliano, la stella Paola Egonu baciò la polacca Skorupa, allora fidanzata. “Non si capisce bene se stiano ancora insieme – ci disse suor Giò dopo la supercoppa vinta a Verona -. Comunque, con la longevità di Francesca Piccinini arriverebbe ai mondiali del 2038”. A novembre, invece, dichiarò: «I giovani d’oggi procedono più per esperienze che per scelte. Paola si è svelata in maniera eloquente, capirà negli anni, ne ha solo 20: prova a gestire la situazione, forse avrebbe dovuto essere più cauta, ma io sono per la libertà dei figli di Dio”.
In bacheca, la religiosa ha 6 trofei e ora gestisce un budget simile ai 3,2 milioni di Conegliano. “Il nostro sport diventa più professionale, con i procuratori, anche se non è professionistico. E io seguo anche il calcio, sono juventina”.
Vanni Zagnoli
Da “Il Gazzettino”