Trento-Civitanova è la finale scudetto della tradizione, fra le squadre più titolate d’Italia, dopo l’eliminazione ai quarti di Modena. E anche di Perugia, che aveva chiuso imbattuta la stagione regolare. Le gare5 di ieri seguono il fattore campo, con un doppio 3-1. Piacenza si aggiudica il primo set in Trentino e poi crolla, eppure era la favorita per il suo secondo tricolore, considerata la coppa Italia messa in bacheca con enorme forza, aveva tuttavia perso le prime due partite, contro la squadra di Lorenzetti, il tecnico del trionfo biancorosso nello scorso decennio.
Milano aveva perso l’occasione della prima finale con la presidenza Lucio Fusaro facendosi rimontare da 2-0 a 2-3 in gara4. Nella bella, Civitanova si aggiudica due set, rifiata e chiude comunque a fatica, 27-25. Lunedì 1° maggio inizia la serie in Trentino, giovedì 4 nelle Marche, domenica 7 a Trento potrebbe già essere scudetto. Mercoledì 10 in provincia di Macerata e domenica 14 le eventuali altre gare, dalla terza andranno su Rai2, finalmente. Come avverrà peraltro anche per il rugby.
Oggi, alle 20,30, cominciano le semifinali femminili, su Raisport, Prosecco Doc Imoco Conegliano e Novara, domani Scandicci-Milano/Monza.
Vanni Zagnoli
Da “Il Gazzettino”
