Parte la Nations league, al femminile, e l’Italia perde, come accadde in 2 delle ultime 3 gare con Mazzanti, costate la qualificazione olimpica diretta.
Si gioca in Turchia, ad Antalya, come alle superfinals, con la vittoria di Conegliano su Monza. In campo non ci sono le azzurre impegnate 10 giorni fa, Antropova dunque è titolare, non dispiace e per quanto ha dimostrato nei playoff parte davanti a Egonu. L’Italia spreca tre setpoint nel primo parziale, vinto dalla Polonia 28-26, nel secondo scivola a -4, con un ace di Antropova a cui segue l’errore che dà il 25-23. Libero è Eleonora Fersino, di Chioggia, ma nel tempo farà spazio a De Gennaro, la regista è Bosio, aspettando Orro, al centro la nuova capitana Danesi e Sara Bonifacio: ha mamma nigeriana; aspettiamo Lubian o Fahr. In banda Caterina Bosetti (ultimo taglio di Mazzanti agli Europei) e Omoruyi, sostituita da Degradi dal secondo set: come schiacciatrici arriveranno anche Sylla e Pietrini. L’Italia nel terzo sembra approfittare dell’assenza della miglior regista al mondo, Wolosz, dell’Imoco. Si resta avanti sino a quota 17. Dentro Cambi e Mingardi ma le polacche scappano via di nuovo, per 4 errori in sequenza: 25-21, con la superiorità globali delle schiacciatrici rosse.
Sempre su Dazn, l’Italia femminile rigioca domani alle 13, con la Germania; alle 19, venerdì con la Bulgaria e sabato con la Turchia. Sempre a difesa di un buon ranking che dovrebbe qualificare per Parigi.
Vanni Zagnoli
Da “Il Gazzettino”
