L’integralità del testo uscito oggi su Il Gazzettino, prima dei miei tagli
Vanni Zagnoli
Con 5 squadre in lizza, l’Italia cercherà di aggiudicarsi l’Europa league, che sfugge dal ’99, quando si chiamava coppa Uefa. Per le squadre italiane il sorteggio dei sedicesimi di finale è complessivamente impegnativo, con avversarie di nome.
CELTIC GLASGOW-INTER E’ la rivincita della finale di coppa dei Campioni 1966-’67, vinta 2-1 dagli scozzesi a Lisbona. Nella semifinale del 1971-’72, invece, passarono i nerazzurri ai rigori dopo il doppio 0-0. In questa stagione i biancoverdi di Ronny Deila erano partiti dalla Champions, eliminati ai playoff dal Maribor: ora sono in testa al campionato di Scozia, vinto per 45 volte, comprese le ultime 3.
“Sarà una sfida dal sapore di Champions – spiega il dg nerazzurro Fassone -, uno degli incontri più eccitanti di questo turno. Bisogna provare a vincere questa competizione, per il prestigio e la possibilità di accedere alla Champions. Abbiamo due mesi per lavorare, speriamo di vedere una classifica meno deficitaria. Mancini ha sposato in pieno il nostro progetto”.
ROMA-FEYENOORD I giallorossi erano nell’urna delle seconde, trovano gli olandesi, testa di serie, primi nel gruppo G davanti al Siviglia campione in carica. Nella Eredivisie sono a 9 punti dalla capolista Ajax. “Il Feyenoord ha molta storia – spiega il ceo romanista Zanzi – e ha vinto questa competizione nel 2002: conosciamo la qualità dei giocatori prodotti dai Paesi Bassi, la nostra ambizione però è vincere tutto. Dopo la gara di Rotterdam avremo proprio il confronto diretto con la Juve, intanto dobbiamo vincere sabato contro il Milan”.
TRABZONSPOR-NAPOLI Per gli azzurri il sorteggio è favorevole, in campionato i turchi sono a metà classifica, dopo lo scorso quarto posto. Benitez non è d’accordo: “Ci è capitato un avversario difficile, in Turchia c’è tanta passione e giocheremo l’andata in un ambiente molto caldo. Sarà l’occasione per dimostrare che teniamo a fare strada in Europa”. “Napoli e Trebisonda sono città molto simili per passione calcistica – commenta il vicepresidente turco Ustunsalih -, il nostro obiettivo è la finale”.
TOTTENHAM-FIORENTINA. Per i viola il sorteggio è sfortunato, gli inglesi erano tra le squadre più pericolose dell’urna di Nyon. Con l’ex romanista Lamela sono settimi in Premier League. “Ma quella posizione – spiega Montella – non esprime il loro valore, perchè hanno centrocampo di assoluta qualità e magari a gennaio torneranno sul mercato. Sappiamo inoltre quanto sia difficile giocare negli stadi inglesi, il pubblico è sempre molto caldo. Forse le italiane avrebbero potuto essere un po’ più fortunate, dovremo andare avanti nella competizione anche a migliorare il ranking del nostro calcio”.
TORINO-ATHLETIC BILBAO. I granata trovano gli spagnoli, terzi nel girone H di Champions con Porto e Shakhtar Donetsk. Nel preliminare avevano eliminato il Napoli, nella Liga sono decimi. “Troveremo un ambiente caldo – dice il dg Antonio Comi -, ma lo è anche il nostro -. Sarà una sfida molto bella, fra due club di grande tradizione”.