(v.zag.) La serie C chiede 7 promozioni per questa stagione, se il 7 settembre non avrà ragione dal collegio arbitrale, per i ricorsi delle 6 società che vogliono essere ripescate.
«All’unanimità – annuncia il presidente della Lega Pro, Gabriele Gravina – il consiglio direttivo mi ha dato mandato di chiedere in via straordinaria di ripristinare il format della Lega di B. Per questo proporremo 7 promozioni dalla C».
Ma è molto difficile che la proposta venga accettata, proprio perchè il commissario straordinario Fabbricini vuole snellire i campionati professionistici nazionali.
La serie B parte domani alle 21, con Brescia-Perugia, è a 19 squadre, anzichè a 22, per la mancata sostituzione di Avellino, Bari e Cesena. Catania, Novara e Siena, ma anche Entella, Ternana e Pro Vercelli vogliono subito il loro posto in serie B.
«Sono sicuro che il Collegio ci darà ragione – aggiunge Gravina -, ovvero che il format sarà ripristinato a 22 squadre, in cadetteria. Dispiace vedere lo sguardo basso di alcuni nostri presidenti».
Il via della terza serie slitta allora al 16 settembre, intanto il mercato proseguirà sino al 31 agosto, per la prima volta ci sarà anche una seconda squadra, della Juve, allenata dal vicentino Zironelli: in rosa il regista Fernandez, ex primavera, semifinalista scudetto, l’ex Mestre Pozzebon e Parodi, arrivato dal Pordenone.
Gravina ce l’ha con il presidente della B Balata, che neanche l’aveva avvisato, una settimana fa, quando compilò i calendari a 19 squadre. All’assemblea spiccano Sibilia (dilettanti), Tommasi (assocalciatori) e Nicchi, presidente degli arbitri, tutti in attesa delle elezioni federali: «In Figc c’è un caos strategico – spiega Gravina -. Finiamo i giochetti e applichiamo principi democratici. Siamo compatti perché vogliamo votare». Avevano proposto il ritorno di Giancarlo Abete. «Ma anche alternative».
Da “Il Gazzettino”