La zona Cesarini è del Pordenone, rovescia il Venezia nel derby, mentre il Cittadella da poco aveva segnato al Livorno. Al Penzo, Michele De Agostini costruisce due occasioni sciupate da Monachello. Il fraseggio veneziano è migliore, le occasioni più nitide del primo tempo sono invece neroverdi. Nella ripresa Suciu coglie la traversa da 25 metri per il Venezia. Il vantaggio è al 12’, in tre rinunciano al tiro, Bocalon libera Capello, al 4° gol stagionale. Il Pordenone si rianima con la punizione di Burrai, Lezzerini respinge il tocco di Zammarini, pareggia il figlio di Gigi De Agostini. Nel recupero sbaglia Cremonesi, cross di Candellone e Strizzolo appoggia in gol. Al Tombolato, l’1-0 del Cittadella sul Livorno, meritato. Occasioni per Benedetti, Celar e Vita per i granata, nel secondo tempo palo esterno per gli amaranto, con Gonnelli. Il Crotone può perdere la vetta, stasera. A Verona, a metà primo tempo Simy è abile a rubare il tempo a Esposito (Chievo) e a indurlo al contatto, è un rigore cercato ma fischiabile, trasformato dallo stesso bomber. Ingiusta l’espulsione del calabrese Zanellato, ne approfitta Giaccherini che, appena entrato, soffia palla a Spolli in maniera fallosa e poi si fa atterrare, con il Var non sarebbe stato rigore, l’ex azzurro lo trasforma. Il sorpasso è con Rodriguez, di testa, servito da Meggiorini. Spezia avanti a Empoli con Bidaoui nella ripresa, il pari è di Frattesi. Il Pisa non vinceva da 6 gare, abbatte subito la Salernitana con Di Quinzio e Fabbro. La Juve Stabia sbaglia un rigore con Forte, Galano fa avanzare il Pescara, sempre Forte pareggia e Canotto rovescia il match. A Perugia il vantaggio dell’Ascoli con Scamacca, impatta Iemmello su rigore, dopo un palo: lo procura Carraro. Con Poli l’Entella supera il Cosenza nel finale.
Vanni Zagnoli
Da “Il Gazzettino”