In serie B, è stata la giornata dei campioni del mondo del 2006, per metà negativa. Il Benevento perde a Como 2-1, doppietta di Cerri, in mezzo il pari di Leverbe, e Cannavaro dà le dimissioni. Due punti in 4 gare: “Serve grinta per vincere, non basta giocare bene a calcio”. Il presidente Vigorito le respinge, i sanniti vanno in ritiro. In Cina, il capitano dell’Italia di Lippi vinse la serie B, lo scudetto e la supercoppa ma la nostra cadetteria è più complicata, per chi non ha mai allenato in Italia. De Rossi, peraltro, alla prima gara casalinga della carriera esulta per i 5 gol della Spal al Cosenza, sono di Moncini, Dickmann (che propizia anche un’autorete), Maistro e Peda: al debutto aveva pareggiato a Cittadella.
In vetta c’è il Frosinone di Fabio Grosso, nel recupero supera il Bari con Borrelli, alto uno e 94. Al Granillo perde la Reggina di Pippo Inzaghi, nel 2-3 del Perugia c’è il ritorno di Castori, perchè Silvio Baldini nelle dimissioni è irremovibile. Gol di Melchiorri, rigore procurato e trasformato, poi Di Serio; nel finale Gori e Fabbian per i calabresi, fermati da 3 legni, in totale.
Al comando con il Frosinone c’è il Genoa, grazie al 2-1 di Terni. L’allenatore umbro Cristiano Lucarelli era stato in curva, a Livorno, a torso nudo, a seguire il figlio Mattia, in serie D: avanza con Favilli, a un quarto d’ora dalla fine la doppietta di Coda, compreso un rigore.
Il Venezia crea tre occasioni a Brescia, subisce il gol di Ndoj al 31’, nel secondo tempo Pohnjanpalo coglie l’incrocio, di testa e dopo un’altra palla gol pareggia Crnigoj. Sale in zona playoff il SudTirol, Bisoli marcia da primo posto, il Parma è battuto da Nicolussi Caviglia.
Vanni Zagnoli
Da “Il Gazzettino”