(v.zag.) La quinta vittoria consecutiva al Penzo porta il Venezia al 5° posto, mentre il Cittadella pareggiando a Cremona subisce il sorpasso del Palermo, vittorioso sul Frosinone grazie a Gnahorè, a inizio ripresa.
La Cremonese si procura un rigore al 14’, per l’uscita di Alfonso su Gomez, Brighenti se lo fa parare. Non c’è il secondo, lo sgambetto di Salvi a Cinaglia è fuori dall’area, al 35’ lo segna Juanito Gomez. Il pari del Citta alla ripresa, su angolo di Settembrini, con l’8° gol di Manuel Iori, centrocampista da anni da serie A. In laguna, l’Ascoli regge per un tempo, finchè Martinho tocca Falzerano, contatto cercato ma punibile: Geijo realizza il rigore, poi coglierà una doppia traversa. A 10’ dalla fine espulso il marchigiano De Santis, poi si fa cacciare anche Cosmi.
Il Bari resta dietro al Venezia: la Pro Vercelli avanza con Ghiglione, era da annullare per fuorigioco l’1-1 di Kozak; Brienza porta avanti i pugliesi, raggiunti allo scadere da Morra. Rigore negato negato al Foggia per la mano di Fajac, il Perugia avanza dopo un’ora con il solito Cerri, chiude Diamanti dal dischetto, ma Tonucci tocca con il petto, prima che con un braccio. Il Palermo dilaga a Pescara, con il 100° gol di Calaiò, da metà ripresa Ceravolo, Gagliolo e Scavone; per gli abruzzesi Bunino, è disastroso il debutto di Epifani al posto di Zeman. Ternana avanti a La Spezia, con Finotto, il pareggio è di Forte, prima dell’intervallo.
Da “Il Gazzettino”