Finalmente una serata da Italia, da scherma, da regina dello sport italiano. E regine sono le fiorettiste, con una gran finale e un gran finale, con la rimonta di Alice Volpi nell’ultimo assalto e la stoccata decisiva a 3” dalla fine, senza aspettare il supplementare.
Insomma l’oro sulla Russia emoziona, neanche fosse un mondiale, neanche fosse calcio. Arianna Errigo è una sicurezza, ma a Novi Sad non è in grande serata, raggiunge il 6 stiracchiato, riposando nel 45-26 dei quarti con l’Ucraina. Alice ha mamma brasiliana e padre senese, si afferma con volto affascinante, con ricaduta di popolarità sui social. Aumenta anche il rendimento di Camilla Mancini, da 6,5, mentre Chiara Cini è da sufficienza, in panchina dalla semifinale, dal 45-26 alla Germania. Che poi avrebbe perso il bronzo a favore della Francia.
Il 41-40 alla Russia di Deriglazova entusiasma anche il ct veneziano Andrea Cipressa (7).
«Il dream team è vivo – sorride Arianna Errigo -, cambiano le attrici ma non il risultato. Questo titolo è più pesante di altri».
Azzurri di bronzo nella spada, con Marco Fichera (7, ma riposo nel primo turno), Gabriele Cimini (7, risparmiato nei quarti e in semifinale), Enrico Garozzo e Andrea Santarelli (6,5). E’ quarta la Svizzera, con 16 stoccate di ritardo, mentre in semifinale l’Italia è sotto di 5, nei confronti della Russia. Il ct Sandro Cuomo (7) veniva dal 7° posto continentale e dal 5° mondiale, il cammino è molto impegnativo, con il 20-18 alla Polonia negli ottavi, il 16-15 all’Ucraina e il 40-45 subito dalla Russia. Poi oro, sulla Francia. La finalina è facile, la Svizzera si ferma a 29 stoccate.
Gli Europei di Serbia terminano stsera. L’Italia è da oro nella spada, con Rossella Fiamingo, le friulane Mara Navarria e Giulia Rizzi, più Alberta Santuccio, iniziano dagli ottavi, alle 10,20 contro Israele. Dalle 13 la sciabola, Luca Curatoli, Luigi Samele, Enrico Berrè e Aldo Montano sono i migliori del tabellone, ai quarti di finale fronteggeranno la Bielorussia o la Georgia. Dalle 18 i match da medaglie, su Raisport.
Vanni Zagnoli
Da “Il Gazzettino”
