Sono due i verdetti da emettere. Alla Sampdoria basta un punto con il Parma (che voleva scioperare), per restare davanti all’Inter e disputare l’Europa league, poichè difficilmente al Genoa sarà concessa la licenza Uefa. Soprattutto, è in palio il 3° posto e la Lazio ha una seconda chance per mantenerlo. Come lunedì nel derby romano, le basta un pari per accedere al preliminare di Champions, gioca però a Napoli e, dovesse perdere come all’andata (gol di Higuain), finirebbe quarta per gli scontri diretti. I biancocelesti erano arrivati alle soglie della Champions nel 2011 e nel 2012, con il giuliano Reja, preceduto dall’Udinese di Guidolin.
“Anche in caso di sconfitta – spiega l’allenatore Pioli -, nessuno parli di flop o delusione. Siamo in una posizione che per introiti e spese competerebbe ad altro: partivamo dal 9° posto, a quasi 40 punti dalla Juve, 30 dalla Roma e 20 dal Napoli. Dopo il derby perso, ho dato un giorno di riposo per non nuotare nella delusione”. Benitez recupera Albiol, nella Lazio giocano Cataldi e Djordjevic, non Biglia e Klose.
Vanni Zagnoli