E’ la Juve della pallanuoto, da sempre, e continua l’inseguimento ai 34 titoli bianconeri. La Pro Recco si conferma campione d’Italia di pallanuoto, è la 32^ volta, 13^ in sequenza. Battuta l’An Brescia 8-5, nella final six alla Caldarella di Siracusa. E’ terzo il Banco Bpm Sport Management, la squadra di Verona che gioca a Busto Arsizio, perchè non ha un impianto da serie A, supera per 14-13 l’Ortigia, di casa. Le prime tre si qualificano per la Champions, Verona è stata finalista in Euro Cup, superata dal Ferencvaros, campione d’Ungheria e nel weekend alla Sciorba di Genova ci sarà proprio la final 6, con i liguri favoriti.
Pro Recco-Brescia è la finale da 7 anni ma proprio Verona aveva portato ai rigori, in semifinale, la squadra lombarda guidata di Bovo. Siracusa, invece, si era arresa di schianto ai campioni, 10-0 all’intervallo, e 16-3 complessivo. I reccolini chiudono la stagione da imbattuti, considerato anche l’enplein in campionato, su 26/26. La finale è a senso unico: 2-0, 4-1, 5-2, sino all’8-5, con doppiette di Di Fulvio e Bodegas, gol di Alesiani, Molina Rios, Filipovic e Aicardi. Per Brescia, tris di Rizzo, reti di Guerreato e Nora.
Se il Recco aggiorna il suo palmares senza eguali, in Italia, considerati anche gli altri trofei, l’Ortigia risale fra le prime 4 dopo 32 anni e tornerà in Europa. La finale dei playout salva la Bogliasco Bene, 10-5 al Torino, salve in semifinale anche Trieste e la Lazio.
Vanni Zagnoli
Da “Il Gazzettino”