Il Gazzettino, pallanuoto. Alla Sciorba di Genova i festeggiamenti per i 100 anni della serie A maschile e i 35 di quella femminile

La piscina Sciorba (prorecco.it)

Genova
Alla Sciorba è stata la grande giornata della pallanuoto, in piscina o bordo vasca le leggende di questo sport, con incasso per le famiglie dei parenti delle vittime del crollo del ponte Morandi, a Genova. Nella sede della regione Liguria, la vernice dei campionati, la serie A maschile festeggia i 100 anni, la femminile i 35.
Naturale passerella per i ct Sandro Campagna e Fabio Conti, peraltro senza podio agli Europei, per ex come Teresa Frassineti e quasi ex come Stefano Tempesti, a 39 anni non più titolare nella Pro Recco. Premiate le squadre campioni d’Italia della scorsa stagione, dunque proprio il portiere del settebello scudettato da 13 anni ed Elisa Queirolo, al 4° titolo in sequenza con il Plebiscito Padova. I campionati iniziano sabato 13, fra i maschi in 4 competono per il titolo, compresa Verona, mentre Trieste punta alla salvezza.
«Da noi – spiega Queirolo – la lotta dovrebbe essere sempre con l’Orizzonte Catania. Ogni squadra ha 2 straniere, le azzurre sono sparse in 4-5 squadre. L’unica allenatrice è una grande ex, Martina Miceli».
Al femminile, la pallanuoto è sport da poche centinaia di spettatori, nelle piscine. «Nè ci sono dirette tv, solo su internet. Servirebbero anche personaggi di spettacolo, Perez è stato l’unico a Ballando con le stelle. Neppure tutte le nazionali sono professioniste, alcune studiano o magari lavorano in piscina, come personal trainer o istruttrici di nuoto».
Vanni Zagnoli

Da “Il Gazzettino”

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