Buoni tempi, ai campionati italiani di nuoto. A Riccione, Fabio Scozzoli stupisce, si aggiudica i 100 rana in 59″33, primato personale. Nel dorso, il vicentino Thomas Ceccon, classe 2001, di Thiene, precede il primatista Simone Sabbioni, 54’1 contro 54″23, qualificandosi per gli Europei di agosto; bronzo a Christopher Ciccarese, 17 centesimi più in là.
Sui 50, neppure Federica Pellegrini (28″55) può superare le specialiste Silvia Scalia (28″30, qualificata per gli Europei), Tania Quaglieri (46) e la trevigiana Margherita Panziera (50). Sui 50 farfalla conferma per il milanese Andrea Vergani, dopo lo sprint a stile di martedì, oro in 23″65, davanti al triestino Codia (73). Sui 100, sempre delfino, Ilaria Bianchi (57″70) ed Elena Di Liddo (57″75) si qualificano per Glasgow. I 200 rana sono di Francesca Fangio, bronzo alla mestrina Letizia Memo; 200 stile a Stefania Pirozzi, bronzo Panziera. Le due vincitrici passano in Scozia.
Ieri mattina, intanto, l’ex Filippo Magnini è stato ascoltato dalla procura antidoping, come a fine ottobre. Due ore di deposizione sul nutrizionista Porcellini, suo consulente e anche di molti altri sportivi. La posizione del pesarese era stata archiviata in sede penale già in sede di indagini. I procuratori sportivi indagano sulla violazione delle norme sportive antidoping, su tentato uso e per favoreggiamento. Possibile il deferimento al tribunale nazionale antidoping.
Vanni Zagnoli
Da “Il Gazzettino”
