Sono anche i primaverili di Federica Pellegrini. A Riccione, la divina si aggiudica i 100 dorso migliorandosi, da 1’00″09 a 1’00″03 (29”56 il passaggio), batte la neo primatista Margherita Panziera, di Montebelluna, è argento per mezzo secondo, entrambe si qualificano per gli Europei. Federica vince, 9 mesi dopo l’oro mondiale dei 200 stile: <Sono stracontenta – racconta -, peccato per questi pochi centesimi>. In effetti è sempre suggestivo abbattere una barriera. <Ma fare un minuto due volte nella stessa giornata vale tanto. Sono sorpresa, è stato il miglior 100 dorso nella storia azzurra. Mi alleno a pancia in su dal dopo Londra, almeno fino agli Assoluti, per non nuotare solo stile. E’ divertimento, ancora di più con questi tempi. Mi era venuto bene a Copenaghen, in inverno, sarei felice di dedicare più tempo a dorso>. Giovedì, invece, era delusa per il tempo dei 100 stile: <Senza senso>.
Sotto il podio la compagna di allenamenti Carlotta Zofkova. Margherita Panziera: <Mi aspettavo un crono migliore, nuotare accanto a Fede complica la gara>.
Sui 100 delfino, Matteo Rivolta onora l’oro europeo in vasca corta, ma per un solo centesimo, sul giuliano Piero Codia, contenendone la rimonta: 51”89, sesto crono mondiale e pass per Glasgow.
Torna a buoni livelli il primatista italiano dei 200 dorso, Matteo Restivo, friulano: 1’56”93, 8. prestazione stagionale al mondo e partecipazione in Scozia. Biglietti continentali anche per il trio dei 200 farfalla, Alessia Polieri, Ilaria Bianchi e per Ilaria Cusinato, di Cittadella, al personale, in 2’08”78.
Il veronese Luca Pizzini domina i 200 rana, a 29 anni, e spera nel podio anche in Gran Bretagna. 50 stile a Lucrezia Raco, pure qualificata. Sui 200, a riposo Detti e Dotto, il titolo è per Filippo Megli (ammesso), su Di Cola e su Mattia Zuin (di Cordignano), 1’48”93. Staffetta, 4×200 sl, Erica Musso, Cusinato, Stefania Pirozzi e Panziera in 8’04”58, solo la 4° l’Aniene con Federica.
Vanni Zagnoli
Da “Il Gazzettino”