Sono di Nordest due dei tre qualificati di ieri, ai mondiali di nuoto in Corea del Sud, di metà luglio. Nel dorso, l’udinese Matteo Restivo sui 200 e la trevigiana Margherita Panziera sui 100, mentre Filippo Megli sorprende nei 200 stile.
Restivo aveva fatto meglio solo a Glasgow, bronzo europeo, fa 1’56”45, quarta prestazione mondiale stagionale, sino ai 150 metri era sotto il suo primato. «In mattinata le sensazioni non erano eccellenti – sottolinea il 24enne friulano, futuro chirurgo -. Dedico questo crono a un mio amico di Udine che non c’è più». Precede Mencarini e Turchi.
A Riccione era scontato il pass per Panziera. La montebellunese fa 59”77, comunque lontana quasi un secondo dal suo record di giovedì. Qualifica per Gwangju la 4×100 mista, precede Scalia e D’Innocenzo. «Il tempo non è granchè – spiega la dorsista delle Fiamme Oro -, ancora fatico ad abituarmi ai 100».
I 200 stile sono spettacolari, si scatena Filippo Megli, con il personale di 1’46”56, è il secondo europeo dell’anno, precede Gabriele Detti di mezzo secondo, i due qualificano la 4×200 stile. «Ho passato dei mesi non facili – rivela il neo campione d’Italia -, in cui faticavo a concludere gli allenamenti».
Terzo titolo individuale per Ilaria Cusinato, sui 200 farfalla in 2’09”51, davanti a Pirozzi e Polieri, ma neanche stavolta arriva il pass mondiale: «Le delusioni aiutano a crescere».
Nei 100 farfalla 51”75 per il triestino Piero Codia, davanti a Condorelli e Burdisso, qualifica la 4×100 mista, ma il limite individuale è a 6 centesimi. Il veronese Luca Pizzini vince i 200 rana, la mantovana Nicoletta Ruberti i 50 stile davanti a Di Pietro. Spettacolo nella 4×200 stile, prime le Fiamme Oro, con Panziera e Cusinato, rimontata per 5” e mezzo da Federica Pellegrini, in terza frazione, ma l’Aniene è seconda. «Sono strafelice – esulta la Divina -, per questo 1’55”43».
Vanni Zagnoli
Da “Il Gazzettino”