Il San Paolo semivuoto non è mai una bella immagine, per il calcio italiano. E’ compensato da cori infiniti, litanici: “Segna per noi, sfonda la rete…”.
Dal venerdì dei morti, esce un buon Napoli, che ipoteca presto la partita, con i piccoli Insigne e Mertens, ma poi rischia, dopo il gol di Caputo, il bomber della scorsa serie B, salvo richiuderla, con Dries Mertens, ribattezzato Ciro, dai napoletani, e capace infine della tripletta.
Napoli-Empoli va più o meno come si pensava, con la fragilità dei toscani, tecnici e manovrieri ma leggeri. Aurelio Andreazzoli è al debutto, in A, da inizio stagione, sino alla scorsa aveva allenato al massimo in C. Dal subentro a Vivarini, meno di un anno fa, a 65 anni si conferma tecnico eccellente, come quando subentrò a Zeman, alla Roma, per l’ultimo terzo di stagione. Peraltro rischia la retrocessione, con i toscani, belli ma inefficaci e sicuramente superiori solo al Chievo, forse neanche più al Frosinone, dopo il 3-0 ciociaro a Ferrara.
Ancelotti sceglie il turnover, rinuncia al rutilare di allan sino al 2-1, fa bene perchè il Psg merita il massimo dell’attenzione, più del campionato. Sarri insisteva sugli stessi e a primavera pagava dazio, Ancelotti può restare in corsa per lo scudetto sino all’ultima giornata e sarebbe già anche troppo, considerato Ronaldo alla Juve.
Al 9’ i fiorentini sono già sotto, Koulibaly porta palla dalla sua area e serve Insigne, colpa da biliardo a freddare Provedel, di Pordenone, cresciuto fra Treviso e Liapiave, tra Udinese e Chievo. Il pari è annullato per fuorigioco, il raddoppio su palla persa a centrocampo da Di Lorenzo, Mertens trova il diagonale a uscire. Caputo ha lo spiraglio da destra, incrocia perfettamente. Sul 2-1 entrano Allan e Callejon, lo spagnolo all’indietro per Mertens, doppietta a scavalcare Careca. Nel finale altre due reti, l’ultima con assist di Insigne. Mertens con 98 reti è 6° fra i marcatori campani, fra tutte le competizioni. Nelle quali De Laurentiis vuole arrivare in fondo, all’unisono.
Vanni Zagnoli
Napoli-Empoli 5-1
GOL: 9′ Insigne, 38′ Mertens; st 13’ Caputo (E), 19′ e 44’ Mertens, 45’ Milik.
Napoli (4-4-2): Karnezis 6; Malcuit 6,5, Maksimovic 6, Koulibaly 7, Hysaj 6; Fabian Ruiz 5,5 (18′ st Callejon 6), Rog 6,5 (18’ st Allan 6,5), Diawara 5,5, Zielinski 6 (38‘ st Milik 6); Insigne 7,5, Mertens 7,5. All: Ancelotti.
Empoli (4-3-2-1): Provedel 5; Di Lorenzo 5,5, Silvestre 5, Maietta 5,5, Antonelli 6; Acquah 6,5 (22’ st Zajc 5,5), Traoré 6, Bennacer 5; Uçan 6 (34′ st La Gumina sv), Krunic 5,5 (22’ st Pasqual 6); Caputo 6,5. All: Andreazzoli.
Arbitro: Pairetto 6,5.
Note: ammoniti Di Lorenzo, Bennacer. Angoli 0-7. 25mila spettatori. Recupero: pt 0’, st 3’.
Da “Il Gazzettino”