«Molto bene benissimo», diceva il comico milanese Tino Scotti, 40 anni fa. Era il suo tormentone, adattabile alla nazionale di volley femminile. Un set concesso in 6 gare, 3-0 anche all’Azerbaijan, era scontato, come oggi contro la Thailandia. Il primo posto nel girone è corroborato, decideranno però le ultime due sfide e le azzurre magari si presenteranno già qualificate, come il sestetto di Blengini.
L’Italia parte con 3 ace e solo 2 errori dalla linea dei 9 metri, Paola Egonu azzecca 6 palloni, senza sbagli. Nel secondo parziale le azere migliorano, resistono sino 11° punto, per arrendersi al totale di 5 muri. Brillano le tigri del Conegliano, Anna Danesi, Miriam Sylla, il libero Monica De Gennaro. Ad Osaka, l’Italia ipoteca la terza fase, di Nagoya. Dai quarti, invece, si allontana il Brasile, sconfitto dalla Germania 3-2, mentre la Russia perde Goncharova, la migliore schiacciatrice.
A mezzogiorno e 10, su Rai2, il 3-0 scontato con la Thailandia, che peraltro aveva insidiato Russia e Usa. Passano le migliori 3, dunque una fra Italia, Usa, Cina e Russia resterà fuori, mentre la Turchia di Guidetti è quasi eliminata. Perdesse le ultime due, con americane e russe, l’Italia rischierebbe comunque tanto. Meglio comunque passare da primi, per evitare le migliori. Mazzanti imita Blengini, utilizza poco la panchina, c’è il rischio che Malinov e compagne arrivino stanche alla prossima settimana, decisiva.
Vanni Zagnoli
Italia-Azerbaigian 3-0 (25-12, 25-19, 25-10): Malinov 2, Egonu 11, Bosetti 6, Sylla 17, Chirichella 13, Danesi 7; De Gennaro (l). Cambi 1, Parrocchiale, Pietrini; ne Ortolani, Nwakalor, Fahr, Lubian. All. Mazzanti.
Russia-Turchia 3-0, Usa-Bulgaria 3-0, Cina-Thailandia 3-0. Italia 6v (18 punti), Usa 6 (16), Cina 5 (15), Russia 5 (15); Thailandia 3 (10), Turchia 3 (9), Azerbaigian e Bulgaria 2 (6).
Girone E. Serbia 6v 18 punti, Olanda 6 (17), Giappone 5 (15), Brasile 4 (13); Germania 4V (11), Dominicana 3 (10), Porto Rico 2 (6), Messico 1 (3).
Da “Il Gazzettino”