Il Milan è tornato il Milan, con Piatek doma l’Empoli, il polacco è al 5° gol in 5 partite rossonere. Decide a inizio ripresa, in due minuti in raddoppio di Kessiè e l’anticipo finisce lì. L’Empoli è stato dignitoso, paga la qualità inferiore e gli spazi concessi in difesa, finirà 3-0.
Il Milan segnerebbe subito, su cross di Rodriguez, come a Bergamo, ma il gol di Paquetà è da annullare per fuorigioco, serve il Var. I toscani sono fermi a una vittoria in 8 gare, l’ultima, con il Sassuolo, si rendono pericolosi per primi, con Caputo, e poi difendono con convinzione, in base all’abitudine di Iachini. Resta anche la mano di Andreazzoli, con qualche buona iniziativa offensiva, mentre il Milan va a folate e con Castellejo sollecita il portiere polacco Dragowski. Silvestre e Caputo sono tra i punti di forza dell’Empoli, non hanno saltato un solo minuto di campionato, il difensore centrale però è distratto su un’incursione di Paquetà, rimediano i compagni. La linea a 4, dietro, per un tempo regge l’urto rossonero, quando serve c’è il 21enne Dragowski, stavolta sul destro di Castellejo: da tre partite ha rubato il posto al pordenonese Provedel.
Piatek sembra Icardi, per una sera, senza palla non si muove molto, la manovra perde di brillantezza e diventa orizzontale. A centrocampo manca un po’ il pressing di Kessie (piace invece Bennacer, fra gli azzurri), in avanti non si vede Calhanoglu. La fase difensiva è molto concentrata, con anche 6 uomini vicini all’area, quando serve. Per contenere, fra l’altro, un destro di Acquah, fuori. La migliore occasione per l’Empoli è su cross mancino del veneziano Pasqual, Caputo all’indietro per Krunic, che apre eccessivamente il destro. La partita gira lì, perchè Bennacer si fa rubare palla da Castillejo, Calhanoglu crossa prontamente da destra e Piatek rifà il gesto del pistolero. Va a bersaglio in tutte e 4 le prime partite con il Milan da titolare, come Bierhoff 20 anni fa, è a 26 reti in 27 partite stagionali, media da Higuain al Napoli nella stagione migliore: solo Messi quest’anno ha segnato di più, fra i 5 campionati top. La curva di casa festeggia, il feeling è ritrovato e il Milan torna a un punto dall’Inter e a tre settimane dal derby punta al sorpasso. A metà frazione c’è anche il terzo assist di Andrea Conti, da destra, per Castillejo, non chiuso da Ucan. C’è anche lo spagnolo, per lo sprint finale. E pure Borini, il jolly dai nonni polesani, che sfrutta il rimpallo su Veseli, resiste a tre avversari e fa poker. Annullato per l’offside di Cutrone, con il Var.
Le sensazioni rimangono incoraggianti, con l’8° risultato utile in sequenza, verso l’andata della semifinale di coppa Italia, di martedì. Gattuso vuole arrivare in finale, come l’anno scorso, e possibilmente vincerla, sfruttando l’eliminazione della Juve. Conte deve attendere.
Vanni Zagnoli
Milan-Empoli 3-0
GOL: st 4’ Piatek, 6’ Kessiè, 22’ Castillejo.
MILAN (4-3-3): Donnarumma sv; Conti 6,5, Musacchio 6, Romagnoli 6,5, Rodriguez 6,5; Kessié 7, Bakayoko 6 (35’ st Biglia sv), Paquetà 6 (24’ st Borini 6,5); Castillejo 7, Piatek 6,5 (24’ st Cutrone 6), Calhanoglu 6. All. Gattuso
EMPOLI (3-5-2): Dragowski 5,5; Veseli 6, Silvestre 5,5, Dell’Orco 5,5; Di Lorenzo 5,5, Acquah 6 (21’ st Ucan 5,5), Bennacer 6, Krunic 6, Pasqual 6 (31’ st Pajac sv); Caputo 5, Farias 5,5 (21’ st La Gumina 5,5). All. Iachini.
Arbitro: Giacomelli di Trieste 6,5.
Note: ammoniti Di Lorenzo, Calahnoglu. Angoli: 6-2. 35mila spettatori. Recupero: pt 2’, st 4’.
Da “Il Gazzettino”