L’under 17 si arena ai rigori, è argento europeo, come 5 anni fa, e sempre dal dischetto. Dopo la sconfitta in Slovacchia contro la Russia, festeggia l’Olanda, campione d’Europa per 6-3, senza aver vinto una partita a eliminazione diretta negli 80’ regolamentari.
A Rotherham, in Inghilterra, la finale termina 2-2, non ci sono i supplementari e allora gli orange vendicano l’uscita in semifinale agli Europei del 2000, firmata dalle parate di Toldo. Il ct è Carmine Nunziata, regista del Padova salvo in serie A nell’unica volta da mezzo secolo a questa parte, allo spareggio con il Genoa, con Sandreani in panchina. Sceglie il 4-3-1-2 con Greco dietro Vergani e Riccardi, mentre nell’Olanda il più atteso è Daishawn Redan, passato dall’Ajax al Chelsea. L’Italia concede tre occasioni, compresa una traversa, si fa viva con Gyabuaa, che trova la respinta di Koorevaar, e con l’empolese Ricci, sempre con deviazione del portiere.
Al 5’ della ripresa, uno dei due Maduro, Jurrien, calcia dall’interno dell’area, le gambe di Armini creano una traiettoria imprendibile per il portiere del Genoa Russo. Entra lo juventino Fagioli e aziona Ricci, che scarica il destro sotto l’incrocio dei pali. E’ un gol splendido, come quello di Vergani nella semifinale con il Belgio. Altri due minuti e il talentuoso Riccardi riceve da Fagioli per metterla all’incrocio, con una parabola meravigliosa. Nella nazionale dei Paesi Bassi esce Gravenberch, il migliore, per Brobbey e proprio l’attaccante dell’Ajax raccoglie un cross da sinistra di Ihattaren e fa 2-2. Vergani sfiora il gol su punizione, Armini è decisivo su Brobbey. Per l’Olanda è la terza volta ai rigori in tre partite a eliminazione diretta, per l’Italia è la prima. Sbagliano Armini e il capocannoniere Vergani, segna Greco ma è inutile, Hendriks condanna l’Italia. Non inferiore.
Vanni Zagnoli
Da “Il Gazzettino”