Uno stadio da appena 10mila spettatori, per la supercoppa europea, il derby metropolitano fra Real e Atletico. A Tallin, in Estonia (Skysport1 dalle 21) le due Madrid, per la prima volta di fronte due squadre della stessa città in questo trofeo, vinto 4 volte dai blancos (le ultime due di fila) e 2 dai colchoneros.
E’ la partita più importante nella storia della nazionale baltica di 1,3 milioni di abitanti, che mai ha partecipato con nazionali e club a fasi finali di grandi manifestazioni. «E’ una gara diversa – spiega il brasiliano del Real Marcelo, inseguito dalla Juve -, che tutti vogliono vedere, fra due delle migliori squadre».
Favorita la squadra di Julen Lopetegui, desideroso di imitare Zidane, 9 trofei, comprese tre Champions in sequenza, prima dell’addio. Perso Cristiano Ronaldo, c’è un portiere meno distratto di Keylor Navas, il belga Courtois, che però dovrebbe partire in panchina, come Modric: 4-3-1-2 realista, con Izco alle spalle di Bale e Benzema.
I biancorossoblù venivano da un anno e mezzo di blocco del mercato. «Siamo competitivi, come sempre», garantisce Diego Simeone, che ha due ballottaggi: Juanfran è in vantaggio su Arias, il terzino a lungo nel mirino del Napoli, e Rodri o Partey. In attacco, Griezmann e Diego Costa.
Vanni Zagnoli
Da “Il Gazzettino”