Retrocede in serie C la Spal, dopo il Benevento, mentre se avesse battuto il Parma avrebbe avuto ancora discrete chances di playout.
Manca una giornata al termine della serie B e si cerca la migliore posizione per i playoff. Il Bari è sicuro del terzo posto, il Sudtirol difende il punto su Cagliari e Parma, vale il fattore campo escluso per la finale (se i pugliesi si qualificheranno) e il passaggio del turno con il pareggio. Restano 2 posti, fra 6 squadre, il Venezia ora è settimo con 49 punti, con uno sul Palermo. Pisa, Reggina, Ascoli e Como sperano di risalire. In caso di pari punti, decidono gli scontri diretti e i gol segnati, poi la differenza reti generale. Venerdì gli arancioneroverdi giocano a Parma, mentre il Palermo ospita il Brescia, che spera di salvarsi. Nel caso vengano superate da un’inseguitrice, arrivassero a pari punti sarebbe 8° il Venezia.
Reggina-Ascoli è sfida fra chi ha 47 punti, la squadra di Pippo Inzaghi sconta 5 punti di penalizzazione ma ha i confronti diretti favorevoli contro le formazioni di Paolo Vanoli e di Corini. Anche il Pisa è a 47 e ospita la Spal, retrocessa; il Como a 46 è quasi fuori. Il Perugia si aggrappa alla differenza reti a favore negli scontri diretti con il Brescia per non essere già in serie C. Gli uomini di Gastaldello a +3 potranno pareggiare con il Palermo, che invece con un punto quasi certamente non rientrerà nelle prime 8 posizioni. Gli umbri non faticheranno con il Benevento ma sono appesi a un filo. Vincendo, il Brescia potrebbe evitare anche gli spareggi, raggiungendo i 42 punti, poichè il Cosenza (ora 40) potrebbe non superare il Cagliari, all’inseguimento del 4° o 5° posto. Il Cittadella riceve il Como, con 42 punti è quasi a posto, grazie alla migliore differenza reti generale rispetto a Brescia e a Cosenza: andrebbe ai playout in caso di arrivo in parità a 43, con Cosenza e Ternana, che a 43 è praticamente salva.
Ieri, dunque, Bari batte Reggina grazie a Folorunsho. Il Cittadella avanza a Bolzano con Antonucci, il Südtirol lo riprende a metà ripresa con Odogwu. Il Venezia ne fa 3 in un’ora, con Pierini, Carboni ed Ellertsson, il Perugia accorcia con Luperini e con il rigore di Casasola.
Brescia in vantaggio con Bisoli, il Pisa impatta con Masucci. Il Cosenza di illude con D’Orazio, l’Ascoli lo riprende con Buchel. Diaw a bersaglio per il Modena, il Benevento salva la dignità con Ciano e Foulon. Segre per il Palermo, Deiola e Lapadula per il Cagliari. Rigore di Favilli per la Ternana, riscossa Como firmata Vignali, da Cunha e Chajia.
A Ferrara risolve il rigore di Vasquez per il Parma, partita sospesa per 4’ per 6 petardi nella porta di Pomini, della Spal. Un unico coro contro il presidente Joe Tacopina che risponde con il dito medio. La retrocessione è colpa sua, ha esonerato Venturato, da serie A, per l’amico De Rossi. “Ma adesso i giocatori si alleneranno sino a fine giugno”. L’ex presidente del Venezia è arrogante anche nel battibecco con la Rai.
Vanni Zagnoli
Da “Il Gazzettino”