Nel villaggio della serie B, non è stato il sabato di Pordenone e Cittadella, superate in casa. La capolista Benevento passa per 2-1 al Tombolato, portandosi a +15 sulla terza, con un cammino che può superare i record della Juventus retrocessa a tavolino per calciopoli.
I granata attaccano, concedono peraltro la migliore occasione del primo tempo a Sau, chiuso da Paleari, sempre determinante. Alla ripresa Viola provoca la seconda ammonizione di Adorni, il Cittadella in 10 leva tatticismo al match. Stanco manca il vantaggio, Caldirola di testa viene murato da Paleari. Il vantaggio sannita arriva su cross di Letizia, svetta l’ex Moncini. Proprio Letizia affossa Stanco, il rigore è trasformato da Manuel Iori, alla 300. partita in serie B. Risolve il cross di Kragl, appena entrato, per il vicentino Maggio, a 38 anni vicino a rientrare in A.
Allo stadio Friuli, il Pordenone aveva costruito il secondo posto, il Pescara passa con Nicola Legrottaglie in panchina. L’ex vice di Zauri, dimissionario, si lustra gli occhi con la bellezza di 13 tiri contro 5, nel primo tempo. Nel secondo lancio di Maniero, Barison sbaglia e Zappa segna la sua prima rete in B. Poi il palo di Galano, che raddoppierà in acrobazia. Memushaj devia sulla traversa la sforbiciata di Barison, a evitare l’1-2. Per i ramarri è la prima sconfitta a Udine.
A Chiavari, la Cremonese avanza con Ciofani, alla peggior stagione della carriera, pareggia l’Entella con Giuseppe De Luca. Nel finale il Pisa realizza con Masucci, pareggia Di Gennaro per la Juve Stabia allo scadere, poi le espulsioni di Marconi e Troest. Non è l’anno del Cosenza, avanti al quarto d’ora con Moraes, la Salernitana impatta con l’ottimo Lombardi e sorpassa con Akpro. Oggi la sfida salvezza al Penzo fra il Venezia e il Trapani di Castori.
In serie C, il Vicenza è a +7 su Reggiana e Carpi, è il massimo vantaggio stagionale.
Vanni Zagnoli
Da “Il Gazzettino”