Il derby del pomeriggio, in serie B, è del Venezia, che allontana momentaneamente a 7 lunghezze la zona retrocessione diretta, per ora è in ballottaggio con l’Empoli per i playout, ma gli 8 punti conquistati in 4 gare fanno sperare nei playoff, lontani 4 punti.
Al Bentegodi inizia il Chievo, con un pallonetto di Meggiorini, risponde Aramu, per due volte. Il gol è al 32’, angolo dello stesso fantasista, Capello di testa è perfetto, brillava già nelle scorse due stagioni nel Padova. I veronesi replicano solo con un tiro sbilenco di Vignato, nella ripresa pareggia Djordjevic con una bellissima rovesciata ma il gol è annullato per fuorigioco. Sempre l’ex laziale scheggia la traversa, in pallonetto. Il Chievo meriterebbe il pari, Meggiorini è fermato dal montante, poi esce il classico tirocross di Giaccherini.
«Nel primo tempo – spiega il tecnico arancioneroverde Alessio Dionisi –
siamo stati efficaci, abbiamo creato, nel secondo ci siamo abbassati, un po’ per forza del Chievo e un po’ per volontà. La disparità di rendimento casa-trasferta è anche una questione psicologica, essendo giovani». Va in altalena anche la squadra di Marcolini, che sperava nel ritorno immediato in A.
A Castellammare, vince il Perugia, Cosmi festeggia ricordando il presidente Luciano Gaucci, scomparso sabato. Iemmello si procura e trasforma il rigore, il pareggio è di Canotto, a metà ripresa un altro rigore del capocannoniere, per la Juve Stabia entrambi i penalty non c’erano.
Alle spalle del Benevento, dal Pordenone a quota 35 ci sono 15 squadre in 8 punti e persino il Venezia potrebbe rincorrere la promozione diretta, in un campionato straordinariamente equilibrato.
In serie C1, il Vicenza resta con 5 punti di margine sulla Reggiana, si è fatto bloccare al Menti dal Gubbio, mentre il Padova è -13 dalla vetta, ormai fuori dalla lotta per il primato.
Vanni Zagnoli
Da “Il Gazzettino”