Il Pordenone ritorna sulla terra. Tre a zero al Frosinone, al debutto in B, al Friuli, ieri 4-2, ma da 1-0 e poi 1-2. Insomma i ramarri hanno sperato di restare al comando della classifica, si sono arresi a Pescara, alla squadra di Luciano Zauri, debuttante su panchine professionistiche, sostituto di Pillon, che meritava di restare.
Al 4’, Galano viene atterrato da Michele De Agostini e infila dal dischetto. Il pari è dopo 7’, il triestino Tommaso Pobega sfonda a sinistra, serve Gavazzi che si piatto infila, complice anche il velo di Chiaretti a centroarea: Gavazzi ha sempre convinto, in B, a Vicenza, Terni e ad Avellino, a 33 anni può ancora dare molto. Gli abruzzesi mancano la porta con Monachello e Di Grazia, nel recupero del primo tempo Scognamiglio colpisce la palla con la mano, altro rigore, stavolta per i neroverdi e Chiaretti trasforma. Il 2-2 è alla ripresa, con il sinistro di Galano, di prima intenzione, su tocco di Memushaj. Il sorpasso è al 26’, con il contropiede di Tumminello. Il figlio dell’ex nazionale Luigi De Agostini ci prova da fuori, Fiorillo respinge. Nel recupero Palmiero insacca di forza. Ci stava il pareggio, l’allenatore friulano Attilio Tesser deve rivedere la difesa.
A Castellammare di Stabia, il Pisa passa per 2-0, nella sfida tra matricole, con una rete per tempo, di Gucher e Marconi, resiste nonostante l’espulsione di Benedetti. Gol regolare annullato ai campani, sullo 0-0, a Di Gennaro. Anche qui c’è stato equilibrio, il Pisa si mostra più quadrato.
In vetta il trio Salernitana, Perugia ed Entella. L’ex ct Ventura ha vinto a Cosenza soffrendo, a quasi 72 anni dimostra di essere ancora un buon allenatore, per la serie B. Che come la A ora riposerà e oggi vivrà l’ultima giornata di mercato, campale, con decine di movimenti, soprattutto in uscita.
Vanni Zagnoli
Da “Il Gazzettino”
