Un punto per il Padova, al terzo pareggio in sequenza, mentre il Cittadella perde a Benevento e ha segnato solo in una delle ultime 7 partite, adesso così è fuori dalla zona playoff.
I biancoscudati raggiungono il Carpi all’ultimo posto, rimontando il Foggia, in una gara salvezza preceduta da incidenti, con un tifoso pugliese ferito. Avvicinandosi all’Euganeo, 4 foggiani arrivati in autobus e isolatamente sono stati circondati e aggrediti da ultras del Padova, a un 22enne è stata sottratta la sciarpa rossonera, con lussazione a una spalla. La Digos esamina le immagini per individuare i tifosi che urlavano “Terroni via da Padova, bastardi noi siamo il Veneto” e anche lo sfottò verso il centrale Billong, francese di colore: lo speaker più volte ha invitato la tifoseria a desistere da atteggiamenti razzisti.
Sul campo, occasioni per Loiacono (Foggia) e Bonazzoli, parata di Leali. Il vantaggio esterno è su assist di Mazzeo e sforbiciata al limite di Chiaretti. Nel finale, Andelkovic sfiora il pari in mischia, Chiaretti manca il raddoppio. A un minuto dalla fine impatta Capello, subentrato all’intervallo, con Agnelli a disturbare l’uscita di Leali.
A Benevento, ci stava il pari anche per il Cittadella. Occasioni per Improta, Letizia e Coda per i sanniti, per i granata Settembrini (la migliore) e Branca. Risolve al 40’ la punizione di Buonaiuto, Coda tocca con il corpo, è all’11° rete stagionale, fortunosa. Nella ripresa, chances per Improta, poi per i patavini Moncini, Siega e Settembrini. Diaw in acrobazia esalta il portiere Montipò, allo scadere, mentre il pubblico ricordava lo scomparso Carmelo Imbriani.
A Carpi, il Perugia passa con gol nel recupero dell’ex Melchiorri, eppure è stata la miglior gara dell’anno per la squadra di Castori. Ad Ascoli, la Salernitana passa per 4-2, rimontando il vantaggio di Ninkovic, con Calaiò, Casasola e Jallow. Beretta segna il 2-3, allo scadere di nuovo Jallow. Il Venezia riposa.
Vanni Zagnoli
Da “Il Gazzettino”